“I pazienti sono persone”

18 ottobre. A pochi giorni dall’inizio dei corsi, per le matricole di Medicina è arrivato il taglio del nastro anche per Bioetica Clinica e Progresso Medico. In occasione dell’inizio dell’insegnamento tenuto dal prof. Claudio Buccelli, la Scuola di Medicina ha aperto a centinaia di nuove leve le porte dell’Aula Magna Gaetano Salvatore, riempitasi in ogni ordine di posti. A loro il docente ha spiegato il senso “strategico” della disciplina: “non siete in un Corso di Laurea qualunque. Voi avrete a che fare con i pazienti, ma non dovrete commettere l’errore di vedere in loro un malato. Il corso vuole darvi fin dall’inizio la percezione che i pazienti sono persone. Un concetto che dovrete tenere ben saldo nella vostra formazione, da oggi e per sempre”. La prima lezione è stata per molti l’occasione per conoscere il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Vincenzo Viggiani: “l’AOU ha la mission di integrare didattica, ricerca e assistenza. Il nostro compito è di mettere i docenti in condizione di muoversi al meglio sui tre fronti”. Parla a chi sta muovendo i primi passi verso “il mestiere più bello del mondo. Il vostro ruolo assume però connotazioni diverse rispetto al passato. È necessario far rientrare nel nostro percorso formativo l’idea che il futuro è fatto anche di educazione alla prevenzione. Fenomeni della nostra regione, come l’obesità infantile, devono spingerci a insegnare alla gente strategie di adesione a stili di vita sani”. Una visione diversa dell’assistenza “che induce a riflettere sulla didattica e può innescare un circolo virtuoso”. Altro concetto che…
 
L'articolo continua sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola dal 27 ottobre (n. 16-17/2017)
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