L’attualità è il tratto comune dei Corsi a Scienze Politiche

Quattro Corsi di Laurea Triennali e cinque Magistrali, alcuni Master di primo e secondo livello, un dottorato di ricerca. È composita la proposta didattica del Dipartimento di Scienze Politiche, che ha sede in via Rodinò, ma utilizza anche alcune aule all’interno del complesso universitario in via Mezzocannone 4. Le Lauree Triennali sono: Scienze dell’amministrazione e della organizzazione, Scienze politiche, Statistica per l’impresa e la società, Servizio sociale. Tutte ad accesso libero, ma con test obbligatorio di autovalutazione, l’esito del quale non pregiudica la possibilità di immatricolarsi. “Se dovessi indicare la cifra comune a tutte le proposte formative – esordisce il prof. Vittorio Amato, Direttore del Dipartimento – direi che è l’attualità di questi studi. La contemporaneità è complessa. Gli insegnamenti di Scienze Politiche consentono di capirla e di agire al suo interno. Formiamo persone con capacità spendibili dalle imprese private alla pubblica amministrazione, dal no profit agli enti locali. Riescono ad avere flessibilità ed a proporre possibili soluzioni in campi diversi”. 
Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione offre in particolare una preparazione di base utile per i concorsi di accesso alla Pubblica Amministrazione, per le selezioni del personale praticate dalle aziende e per l’abilitazione all’esercizio della professione di consulente del lavoro. Concorsi pubblici ed aziende sono il bacino di riferimento anche per chi opta di immatricolarsi a Scienze Politiche. Statistica per l’impresa e la società è la laurea di chi sogna di vivere maneggiando numeri e dati, per esempio nell’ambito dell’Istat, delle banche, delle aziende private. Servizio sociale è il percorso per chi desideri lavorare come assistente sociale o, comunque, in realtà pubbliche e private che operino nell’ambito del disagio sociale. Ciascuna di queste lauree prevede un secondo pezzo, la Laurea Magistrale, per acquisire competenze ulteriori e rafforzare le possibilità di sbocchi lavorativi soddisfacenti. Come negli altri Dipartimenti, infatti, la quasi totalità dei laureati Triennali poi prosegue gli studi con le Magistrali. Quelle proposte dal Dipartimento sono: Scienze della pubblica amministrazione; Relazioni internazionali ed analisi di scenario; International relations (in inglese), Scienze statistiche per le decisioni, Servizio sociale e politiche sociali. “Purtroppo – sottolinea il prof. Amato – la risposta del mercato del lavoro alla riforma che introdusse le Lauree Triennali non è stata soddisfacente. Non c’è richiesta. Per questo bisogna conseguire la laurea di secondo livello. Da noi, peraltro, è possibile anche un percorso, per così dire, misto. Da una Laurea Triennale in Scienze politiche, per esempio, si può accedere alla Magistrale in Scienze della pubblica amministrazione oppure in Scienze statistiche per le decisioni. Non sono percorsi eccessivamente rigidi”. 
Per aiutare gli studenti a comprendere quali possano essere gli sbocchi occupazionali, il Dipartimento ha pubblicato sul suo sito internet un link che rimanda alla pagina di orientamento sulla quale sono caricate brevi testimonianze di una decina di laureati i quali raccontano cosa fanno ora e provano a dare qualche consiglio alle future matricole per affrontare nel migliore dei modi il percorso di studi. Perché, “al di là delle chiacchiere, sono le storie e gli esempi concreti quelli che possono tornare utili ai nuovi immatricolati per orientarsi al meglio”. 
Ma quali sono gli insegnamenti dei vari Corsi di Laurea? “L’interdisciplinarietà – risponde il prof. Amato – è certamente un tratto comune. Il percorso formativo prevede una miscela di insegnamenti di area giuridica, storica, politologica, sociologica. Molto importante è poi la parte riservata all’apprendimento delle lingue straniere, la buona conoscenza delle quali è certamente indispensabile ad un laureato del Dipartimento, qualunque sia il Corso di Laurea che scelga. Da questo punto di vista suggerisco caldamente, nella speranza che l’epidemia sanitaria allenti la morsa e si possa riprendere a viaggiare con sicurezza oltre confine, di approfittare delle opportunità di trascorrere all’estero una parte della propria carriera universitaria attraverso gli scambi del progetto Erasmus. Per vocazione i nostri studenti guardano all’estero e si confrontano con la realtà internazionale. Studiare in altri Paesi, poi, è il modo migliore per acquisire dimestichezza nelle lingue straniere”. 
La caratteristica indispensabile ad uno studente di Scienze politiche, qualunque sia il Corso di Laurea che scelga, è, secondo il prof. Amato, la curiosità verso quello che accade nella contemporaneità.
Complessivamente, considerando tutti i suoi nove Corsi di Laurea Triennali e Magistrali, il Dipartimento è attestato su un migliaio di immatricolazioni all’anno. 
 
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