“La nostra Scuola è oggi uno dei Poli d’eccellenza a livello internazionale”

“Oggi Napoli festeggia una delle più grandi ricchezze del suo territorio”. Sono le parole del Rettore Gaetano Manfredi che inaugurano nella mattinata del 16 novembre la celebrazione per i 45 anni di attività della Scuola di Medicina e Chirurgia della Federico II presso il Complesso di via Sergio Pansini. Un forte senso di continuità unisce in un unico racconto il passato e il presente della Scuola medica più antica del Mezzogiorno: la cerimonia, fortemente voluta dal suo attuale Presidente, prof. Luigi Califano, si è svolta nell’Aula Magna intitolata a ‘Gaetano Salvatore’, scienziato e accademico, scomparso 20 anni fa, tra i Padri fondatori dell’allora Facoltà. Centinaia i presenti accorsi per i festeggiamenti: medici, docenti, specializzandi, docenti, affezionati ad “una storia che riguarda tutti i cittadini – riprende il Rettore – Cominciò allora, il 15 novembre 1972, la nuova avventura: fu inaugurata la didattica presso il Complesso di Cappella Cangiani, le cui attività di formazione si congiunsero ben presto alla ricerca, ai percorsi di cura e assistenza, rendendo la nostra Scuola oggi uno dei Poli d’eccellenza a livello internazionale, dove si incrociano il ‘saper fare’ della professione medica al ‘sapere essere’ uomini e donne che contribuiscono con grandissimo impegno e umanità all’elevata qualificazione delle nuove generazioni e con essa alla crescita del Paese”. È proprio questa la sfida del futuro: una medicina professionale, all’avanguardia, che sia all’altezza del progresso scientifico e tecnologico, in linea con gli standard sanitari europei, e “in grado di interpretare le spinte dell’innovazione con capacità critica e valore identitario”. Per raggiungere questi obiettivi…
 
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