La squadra federiciana non va in finale ma conquista una importante menzione

Riccardo Gaeta, Federica Faralla, Salvatore De Felice, Ester Ferriello i membri della squadra che ha difeso i colori della Federico II alla dodicesima edizione dell’International Roman Law Moot, la simulazione processuale che vede impegnati Atenei prestigiosi in ordine ad un caso fittizio in Diritto Romano, che si è svolta a Cambridge dal 26 al 29 marzo. “L’esperienza è stata unica per tutti i ragazzi della squadra – commenta Marco Auciello, dottorando che ha accompagnato gli studenti durante la preparazione – Eravamo a Cambridge, con le Università più prestigiose del mondo, ed il livello era elevatissimo”. La squadra federiciana non è riuscita a passare purtroppo alla fase finale: “Ci siamo ritrovati di fronte ragazzi abituati a sostenere Moot curriculari settimanalmente. La preparazione era differente così come il livello parlato di lingua inglese. I nostri studenti hanno potuto capire cosa vuol dire prepararsi a questo tipo di competizione e, soprattutto, come il diritto romano avvicini gli Stati Europei molto di più del tradizionale diritto”. La difficoltà maggiore è stata la lingua: “È difficile trovare un equilibrio fra studenti che parlino un ottimo inglese e, al contempo, abbiano una buona preparazione di base. Purtroppo abbiamo avuto la sfortuna di incontrare ai preliminar le due squadre che poi avrebbero discusso la finale: Oxford e Liegi (che poi ha vinto la competizione)”. Un riconoscimento, però, è arrivato, un premio importante che non era mai stato vinto prima: Riccardo Gaeta ha ricevuto la menzione d’onore. “Una soddisfazione individuale, mi sono commosso perché non me l’aspettavo, e poi di squadra, perché da soli non si vince nulla – dice lo studente iscritto al secondo anno – L’esperienza è stata qualcosa al di fuori dell’ordinario, per tre mesi il caso da studiare è stata tutta la nostra vita”. Come ricompensa del sacrificio: “abbiamo avuto…
 
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