Lezioni dal taglio pratico, eventi e visite guidate per un Corso che “studia il cibo nella sua globalità”

Ristoratore, chef, pasticciere, dirigente di strutture alberghiere, insegnante, sono solo alcune delle figure professionali a cui aspirano i cinquanta studenti i quali, dopo aver superato un test di ingresso a metà settembre, si sono iscritti al nuovo Corso di Laurea Triennale in Scienze Gastronomiche Mediterranee offerto dal Dipartimento di Agraria. Il Corso ha incontrato l’interesse di molti studenti provenienti da istituti alberghieri, ma è stato valutato in modo positivo anche da professionisti che, già impegnati nel settore della ristorazione, hanno deciso di riprendere gli studi per affinare la propria tecnica e approfondire la conoscenza del mondo del cibo. “Due anni fa mi sono diplomata all’istituto alberghiero Andrea Torrente di Casoria. Per un anno ho lavorato nel laboratorio di una pasticceria all’americana. Ho deciso di iscrivermi all’università proprio per frequentare questo Corso. È una grande novità. In Italia è il primo che si occupa nello specifico di area mediterranea. Inoltre mette insieme la teoria alla pratica. Non so ancora in quale campo entrerò dopo gli studi, probabilmente in un laboratorio di pasticceria o nella cucina di un albergo. Il Corso offre una formazione completa, da tecnico della ristorazione, e penso che con la laurea acquisirò un valore aggiunto”, spiega Carmela Riccio. Ecco la ricetta per il successo: unire il sapere al saper fare, la tecnica alla passione. Questo è l’obiettivo di Danilo Gorga: “Mi sono diplomato all’alberghiero Ferrari di Battipaglia e ho già lavorato nel campo della ristorazione, in un albergo a Paestum. Scienze Gastronomiche Mediterranee si presenta unico nel suo genere: guarda non soltanto il lato scientifico, ma anche quello antropologico e culturale. Si studia il cibo nella sua globalità, la sua storia, l’impatto che ha avuto e che ha nella società e nella cultura. Offre una conoscenza del cibo a 360 gradi. Credo offrirà buone opportunità di lavoro”. Pasquale Basile, maturità scientifica nel 2005, studi universitari interrotti a L’Orientale per poi dedicarsi alla cucina, la sua passione, racconta: “ero un autodidatta, poi ho deciso di…
 
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