Mezzocannone 8: un anno dopo ancora auto in sosta

Il segnale divelto giace ancora nell’erba. Esattamente nella stessa aiuola dove era un anno fa. Le auto sono un po’ di meno che nell’autunno 2015, ma continuano ad occupare spazi che non potrebbero utilizzare. Un anno dopo il servizio sul parcheggio abusivo nel Cortile di via Mezzocannone 8, l’edificio monumentale che ospita aule e laboratori di Scienze Biologiche, Ateneapoli è ritornata in quello spazio, per verificare se sia cambiato qualcosa. Dodici mesi fa gli uffici tecnici dell’Ateneo risposero agli interrogativi del giornale i questi termini: “Lì sono autorizzati a parcheggiare solo i portatori di handicap ed i mezzi adibiti al carico ed allo scarico, perché capita che debbano prelevare strumenti nei laboratori. Altri permessi non ce ne sono”. Aggiunsero che era già partito un piano di controlli finalizzato, appunto, a stabilire quanti tra coloro i quali entravano con l’auto a Mezzocannone 8 ne avessero davvero il diritto. Le verifiche, se ci si attiene allo spettacolo offerto dal Cortile la mattina del 27 settembre scorso, poco dopo le 12, sono servite a tamponare ma non a debellare la sosta selvaggia. Ad ottobre 2015 le vetture parcheggiate erano una quarantina. Il 27 settembre 2016 circa la metà. Sono cambiati i numeri, non la mentalità di coloro i quali continuano ad utilizzare il Cortile in maniera impropria. Un parcheggio dai dubbi profili di sicurezza, tra l’altro, perché si entra e si esce da un unico varco, quello di via Paladino, dove c’è un cancello elettronico azionato da un telecomando che dovrebbe essere solamente nelle mani dei pochi autorizzati ad entrare in auto. Sulla vicenda, un anno fa, era intervenuto anche…
 
L'articolo continua sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola da venerdì 14 ottobre (n. 15-16/2016)
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