Mobilità e immigrati, il Rettore Manfredi affida nuove deleghe

Mobilità e immigrati: sono i due temi importanti su cui il Rettore Gaetano Manfredi ha voluto porre particolare attenzione con le due nomine, prima della pausa estiva, dei professori Gennaro Nicola Bifulco e Francesco Dandolo, rispettivamente come delegati per la Gestione delle problematiche relative alla mobilità degli studenti da e verso le sedi della Federico II e per la Gestione delle problematiche connesse ai migranti e ai rifugiati.
Ha accolto con entusiasmo la delega ai trasporti il prof. Bifulco, docente di Teoria dei sistemi di trasporto presso la Scuola Politecnica, il quale afferma: “La Federico II inizia a dotarsi di una figura interamente dedicata alle questioni relative alla mobilità, che non sono poche considerata la dispersione geografica del nostro Ateneo. Il fatto che il Rettore abbia voluto un delegato che si occupi in particolare delle problematiche degli studenti è un segnale importante, di grande sensibilità e del fatto che si è preso atto di questa criticità”. Un primo passo per la costituzione di “un team, di un ufficio, che si occupi in maniera sistematica della questione. Sul lungo periodo, infatti, credo che sia necessario che la Federico II si doti di una struttura tecnica ad hoc. Diciamo che nei prossimi 10-12 mesi puntiamo ad una struttura stabile, con delegati alla mobilità nei vari plessi per sviluppare una serie di raccordi”.
Un servizio navetta per Monte Sant’Angelo
Nel frattempo, il prof. Bifulco si è messo al lavoro con quello che aveva a disposizione focalizzandosi sulle urgenze da affrontare a breve termine: Monte Sant’Angelo e San Giovanni a Teduccio. “Già prima della nomina avevamo svolto uno studio di mobilità per capire quale sarebbe stato il bacino di attrazione della nuova sede di San Giovanni. Le previsioni di giugno sono state confermate dalle preiscrizioni: il 40 % degli studenti che si immatricoleranno ad Ingegneria ha scelto San Giovanni e questo è un ottimo inizio, considerato che è il primo anno di attività. La provenienza è divisa tra area vesuviana, provincia nord-est di Caserta, area costiera e parte della provincia di Salerno. Su Fuorigrotta, di conseguenza, si riversa Napoli città, la provincia ovest di Caserta e la zona Flegrea e Domizia. Per quanto riguarda gli studenti provenienti dalle province di Avellino e Benevento, abbiamo riscontrato una sostanziale indifferenza visti i tempi di viaggio che superano comunque i 60 minuti”. San Giovanni è una questione che va seguita sul medio periodo, quindi tenendo sotto controllo tutti gli sviluppi che la presenza di studenti e docenti avrà sul quartiere, soprattutto se si considera anche l’apertura dell’Ospedale del Mare. “Ci saranno sviluppi molto interessanti. Abbiamo svolto delle osservazioni di traffico prima dell’estate – spiega il docente – e ci apprestiamo a farne altre nei prossimi mesi per valutare se si sta determinando impatto sostenibile sul territorio. Bisognerà capire come si svilupperà la scelta tra mezzi pubblici e mezzi privati”, aggiunge. La sede è dotata di un ampio parcheggio che attualmente dovrebbe soddisfare le esigenze di tutti. In più, dovrebbe essere aperto un parcheggio di interscambio nodale in prossimità della Linea 2 della metropolitana. Il complesso è raggiungibile con il trasporto pubblico: con la Metro Linea 2 in 10 minuti a piedi, con l’autobus, con la vesuviana in 15 minuti a piedi. “Va per questo monitorato attentamente…
 
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