Nuovi curriculum e lauree, incontri con gli stakeholder: la semina della Scuola di Agraria e Veterinaria

“L’incontro di oggi è stato interessante per fare il punto sulle competenze che servono per rendere il percorso formativo sempre più coerente alla professione”. Seminare oggi per raccogliere domani. La Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria ripete a sé stessa e ai propri studenti una linea d’azione precisa, un proposito, un impegno. Lo fa in aula e fuori, adottando una delle metafore che forse le è più congeniale. Lavoro di semina e poi raccolto, per essere pronti a rispondere alle novità del settore. Concetto ribadito in aula il 18 maggio quando, nell’aula A.t.8 di Biotecnologie, un centinaio di ragazzi ha partecipato a “Studenti oggi per il lavoro del futuro”, un’analisi degli scenari possibili per il laureato in Tecnologie delle produzioni animali e in Scienze e Tecnologie delle produzioni animali. Un “importante incontro con gli stakeholder”. Lo ha definito così il prof. Pasquale Lombardi, Presidente della Scuola, che ha proseguito: “il quadro istituzionale e il quadro economico nella produzione e nell’acquisizione del cibo si sta evolvendo in maniera enorme, in un mondo sempre più globalizzato. È importante aggiornare le competenze perché il mercato del lavoro è diverso da come era tempo fa”. Lo ha raccontato ai presenti il prof. Luigi Zicarelli, già Direttore del Dipartimento di Veterinaria, intervenuto a nome dell’attuale Direttore Gaetano Oliva: “servono persone che abbiano mente aperta, capaci di acquisire conoscenze nuove”. Persone curiose. A chiederle è stato Antonio Limone, Direttore dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno di Portici: “senza curiosità, non farete mai bene il vostro lavoro. Sta crescendo il rapporto…
 
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