Nuovi testi, risorse in inglese e un atlante per vedere il corpo in 3D alla Biblioteca di area medica

Un patrimonio librario “di circa settemila unità bibliografiche, senza contare i periodici”. Due sale studio con “quarantaquattro postazioni nella sala inferiore e ottantotto in quella superiore”. Accesso libero. “Gli studenti devono sapere che all’edificio 20 hanno sempre una porta aperta”. È l’invito rivolto agli aspiranti medici dalla dott.ssa Stefania Castanò, direttrice della Biblioteca di Area Medicina e Chirurgia: “è importante conoscere la struttura, viverla e chiedere a chi ci lavora un aiuto. La biblioteca è un luogo che bisogna imparare a vivere perché può supportare nel percorso di studio. Siamo pronti a consigliare un testo o un percorso bibliografico”. In crescita il patrimonio librario che si adegua periodicamente agli aggiornamenti provenienti dal mondo della salute: “sono arrivati di recente nuovi libri, necessari per aggiornare la nostra offerta didattica. Agli studenti sono destinate prevalentemente risorse cartacee. Per la ricerca, invece, c’è stata l’acquisizione di…
 
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