Ottime prospettive occupazionali per gli Attuari, i “valutatori dell’incertezza quantificabile”

Un incontro di orientamento in uscita per i laureandi in Finanza e un’occasione per presentare le iniziative del prossimo anno. Sono gli ingredienti del seminario organizzato il 12 maggio dalla prof.ssa Rosa Cocozza, docente di Economia degli Intermediari Finanziari, Coordinatrice Didattica della Laurea Magistrale in Finanza e Presidente del Fondo Pensione di Ateneo, con Giampaolo Crenca, Presidente del Consiglio Nazionale degli Attuari, e Mario Guarino, Commercialista e Presidente del Collegio Sindacale del Fondo Pensioni delle Università Federico II e Seconda Università di Napoli. “Il dott.Crenca ci offre la sua disponibilità per parlare delle potenzialità della professione attuariale e degli sviluppi di questo profilo sempre più ricco, uscito ormai dall’ambito prettamente assicurativo, fornendo un prezioso supporto in tante decisioni strategiche”, spiega la prof.ssa Cocozza in apertura. “Siamo qui per legarci ad ad altri ambiti e capire dove ci esprimeremo in futuro”, dice il Presidente impegnato in una forte opera di divulgazione presso gli Atenei italiani che prevedono nella loro offerta formativa le Lauree Magistrali in Finanza, Scienze Statistiche e Scienze Statistiche Attuariali e Finanziarie per l’Albo Senior e le Lauree Triennali in Statistica per l’Albo Junior. Poi fornisce qualche dato. Nel mondo ci sono 63mila attuari, 21mila dei quali in Europa, la metà circa concentrati fra Regno Unito, Irlanda, Olanda e Paesi Scandinavi. In Italia il numero ammonta a 934. “Troppo pochi considerando che la distribuzione non è omogenea. In Sud America e nell’Europa dell’Est non ce ne sono, in Grecia ce ne sono solo tre e in Portogallo ne sono attivi un centinaio”, sottolinea Crenca. Ma cosa fanno esattamente? I problemi di loro interesse si sono manifestati nell’ultimo secolo e le previsioni sono di graduale crescita. La disoccupazione è pressoché nulla, anzi l’ingresso nel mondo del lavoro è anticipato rispetto alla fine degli studi. L’Attuario si occupa, infatti, di determinare l’andamento futuro di variabili demografiche ed economiche, disegnando scenari di breve, medio e lungo periodo e valutando, attraverso strumenti analitici complessi, fenomeni economici quantitativi caratterizzati dall’incertezza. Elabora analisi statistiche per la gestione dei dati, l’ammontare delle riserve e la…
 
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