Parte la nuova Magistrale in Mathematical Engineering, è la prima nel Sud Italia

Sarà il primo nel Mezzogiorno d’Italia e riunirà le competenze del matematico e dell’ingegnere. È il nuovo Corso di Laurea Magistrale in Mathematical Engineering istituito dal Dipartimento di Matematica e Applicazioni ‘Renato Caccioppoli’. Il Corso è stato illustrato il 6 giugno presso il Complesso di Monte Sant’Angelo, alla presenza del Rettore Gaetano Manfredi e del Presidente della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Piero Salatino e di illustri relatori.
“Una delle principali motivazioni che ci hanno spinto ad attivare questo Corso è la sua assenza nel panorama dell’offerta formativa degli Atenei meridionali – commenta la prof.ssa Gioconda Moscariello, Direttrice del Dipartimento – Naturalmente sono stati i dati sull’occupazione dei laureati dei due Corsi, già presenti al Politecnico di Torino e di Milano, a convincerci della necessità della sua attivazione anche a Napoli. Oggi, esiste un gap tra la matematica e l’ingegneria che noi speriamo di colmare unendo le due competenze in una figura professionale nella quale si equilibrino le materie ingegneristiche e quelle di matematica teorica e applicata”.
L’obiettivo principale di questa Magistrale è, quindi, quello di far sviluppare allo studente la mentalità del ‘problem solving’ che gli consenta di affrontare, descrivere e risolvere problemi complessi con approcci di tipo modellistico-numerico e probabilistico-statistico. “Ingegneria matematica racchiude l’arte di applicare la matematica per risolvere problemi reali, formando una figura che sappia usare i veri linguaggi dell’ingegneria e della matematica per affrontare tutti i nuovi quesiti che si presenteranno in futuro”, spiega anche il prof. Mario Di Bernardo, docente di Automatica al Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione. 
Piena occupazione per i laureati di Torino e Milano
“L’idea di una laurea in Ingegneria Matematica non è nuova – aggiunge il prof. Nicola Fusco, docente di Analisi a Matematica – Le esperienze di Torino e Milano mostrano come il 100% dei laureati trovi lavoro entro l’anno: il 60% in azienda e il 40% in enti di ricerca pubblici o privati in Italia o all’estero. Certo si tratta di due Corsi che insistono in un contesto industriale più avanzato del nostro nel quale è difficile pensare ad un inserimento di questo tipo ma sicuramente aumentare l’interazione tra i matematici e gli ingegneri napoletani…
 
L'articolo continua sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola (n. 10/2016)
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