Un laureando: sistema da rivedere

Michele Pagano è uno studente di Giurisprudenza prossimo alla laurea  (discuterà la tesi a dicembre). Lo scorso luglio ha presentato domanda di  partecipazione al bando di assegnazione delle borse di Mobilità Erasmus a fini di tirocinio (Traineeship). Destinazione prescelta e auspicata: la Camera de Comercio e Industria Italiana para Espana – Madrid (2 borse di studio previste per 6 mesi di permanenza). Conoscenze e competenze richieste dal bando: spagnolo B2, informatica di base e, come titolo preferenziale, l’assegnazione di tesi in materie romanistiche e l’aver sostenuto esami complementari nelle stesse discipline. “Quando ho partecipato al bando di concorso – spiega lo studente – mi sono chiesto come mai per poter accedere ad un tirocinio presso una Camera di Commercio fosse considerato titolo preferenziale l’aver svolto esami in diritto romano o, addirittura, aver svolto una tesi ad indirizzo romanistico. Ho sempre pensato che dovesse essere premiato lo studente che durante il suo percorso universitario avesse mostrato interesse verso esami, seminari, convegni, legati ai temi del tirocinio”. A settembre la candidatura di Michele non viene approvata: “Sono stati scelti studenti che avevano nel curriculum esami e tesi in diritto romano. Non entro nel merito della graduatoria, ciò che voglio denunciare è il mal funzionamento del sistema di selezione”. Secondo lo studente…
 
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