Un’ora di viaggio per raggiungere l’Università

“Non si possono chiudere integralmente gli occhi rispetto al fatto che la nostra istituzione universitaria vive nel contesto in cui si sviluppa. Poco meno di un anno fa, quindi, con l’attuale Rettore e con l’adesione entusiasta di vari colleghi, abbiamo lanciato l’idea di proporre un Programma Mobilità Studentesca e fornire un contributo alla risoluzione di un problema. Di fronte al problema della mobilità la categoria degli studenti è quella più danneggiata. È importante fornire loro condizioni ottimali di studio. È una grande responsabilità. Se oggi siamo qui è proprio per condividerla”: le parole del prof. Piero Salatino, Presidente della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base, in apertura alla presentazione del 1° Rapporto sulla mobilità studentesca. 
All’evento, che ha avuto luogo il 1° dicembre nell’aula Scipione Bobbio, anche il Rettore Gaetano Manfredi: “Questo lavoro rappresenta solo un passo di un lungo percorso. La nostra università è una città nella città, con la caratteristica di essere un campus diffuso. I nostri plessi sono distribuiti su tutta la città e, spesso, come nel caso dell’area occidentale, sono complementari. Non tutte le attività vengono svolte in un unico plesso e c’è la necessità di spostarsi. Si comprende, quindi, quanto sia importante il tema dei trasporti: ad esso è legata l’attrattività del nostro Ateneo. A volte gli studenti scelgono altre soluzioni proprio per la difficoltà…
 
Articolo pubblicato sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola (n. 20/2014)
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