Veterinaria al Frullone con Ospedale e Polo Didattico

È stato dato con tutti i crismi del grande annuncio, e lo si aspettava davvero da anni: è lo sblocco dei lavori al Frullone per la realizzazione dell’Ospedale Veterinario Integrato tra ASL e Federico II. Lo ha salutato il 29 marzo in conferenza stampa il Presidente della Giunta Regionale della Campania Vincenzo De Luca, accompagnato da Silvio Borrello, Direttore Generale del settore ‘Sanità animale e farmaci veterinari’ presso il Ministero della Salute, dal Rettore prof. Gaetano Manfredi, dal Direttore del Dipartimento di Medicina Veterinaria prof. Gaetano Oliva e dal Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale per il Mezzogiorno di Portici, Antonio Limone. Un investimento regionale completato dai 3 milioni di euro finanziati dall’Ateneo, come ha ricordato il Rettore, e cui seguiranno altri 18 milioni per la realizzazione del palazzo sede di Veterinaria, che si spera parta in autunno. “Si è dato il via ufficiale e adesso aspettiamo che inizino i lavori: si tratta di giorni – commenta il prof. Oliva – Questa è l’arma vincente. Il processo di raccordo tra istituzioni: l’Ospedale Veterinario Integrato, con la nascita anche del Polo didattico Integrato, rappresenta la realizzazione concreta della co-essenzialità. Cioè la presa di coscienza da parte delle istituzioni di essere ognuna essenziale all’altra. Oggi noi diamo una risposta ai cittadini, ma anche agli studenti, che vengono da noi per formarsi e hanno bisogno di tutti gli strumenti necessari per poter essere competitivi”.
Secondo il progetto, verrà adeguato l’esistente Ospedale Veterinario della A.S.L. Napoli 1 Centro negli spazi dell’ex Ospedale Frullone con nuove aree di ricovero per animali senza padrone, nuove sale chirurgiche e nuove aree direzionali; verranno realizzati moderni spazi per aule settorie, zone di quarantena per animali provenienti da zone a rischio infettivo, zone per il ricovero di animali sottoposti a sequestro giudiziario ed altre aree per il ricovero di animali da reddito; inoltre si creeranno spazi per la gestione delle emergenze complesse e la ‘disastrologia veterinaria’, non dimenticando che siamo una regione ad alto rischio sismico, vulcanico ed alluvionale. Ed ancora, ci saranno aree…
 
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