Quarantadue allievi dei Corsi di Laurea in Ingegneria Edile – Architettura e in Architettura hanno trascorso sei giorni a Londra, alla scoperta di architetture antiche e contemporanee, degli studi delle archistar e di una città tutta da esplorare. Il viaggio di studio, che si è svolto dall’otto al tredici aprile, è stato organizzato dai professori Andrea Maglio (Storia dell’Architettura, coordinatore dell’iniziativa), e Francesco Polverino (Architettura Tecnica, Presidente del Corso di Studi in Ingegneria Edile Architettura), in collaborazione con il prof. Mario Losasso (Tecnologia dell’Architettura, direttore del Dipartimento di Architettura) e con la partecipazione della prof.ssa Angela D’Agostino (docente di Architettura e Composizione Architettonica). Hanno partecipato all’organizzazione anche due studenti: Bruno Zona e Stella Longo.
“L’iniziativa – spiega il prof. Polverino – è nata nell’ambito di una consuetudine ormai consolidata. Ogni anno noi Coordinatori didattici del Corso di Laurea ci facciamo promotori dell’organizzazione di una esperienza all’estero, per osservare aspetti dell’edilizia del passato e della contemporaneità. Gli studenti che aderiscono si organizzano e ci seguono. In passato siamo stati, per esempio, a Vienna, a Porto ed a Lisbona, a Copenaghen. Stavolta abbiamo fatto rotta su Londra”.
Prima tappa del viaggio, l’otto aprile pomeriggio, il Greenwich Millennium Village, esperienza di riqualificazione e recupero di una ex area industriale che potrebbe insegnare molte cose a Napoli, dove è tuttora irrisolta la tematica della bonifica dell’ex area Italsider a Bagnoli. Fino agli anni ’90 la zona era occupata dalle industrie della South Metropolitan Gas Work che ha lasciato in eredità un sottosuolo contaminato da 27mila tonnellate di catrame. Il 9 aprile il gruppo ha trascorso la mattinata al Kew Gardens ed alla Villa di Chiswick, la villa neopalladiana che appartenne a Lord Burlington. Nel pomeriggio tappa a Battersea Park e Battersea Power Station, poi l’attesissima visita allo Studio Norman Foster & Partners. Il 10 aprile il programma prevedeva…
“L’iniziativa – spiega il prof. Polverino – è nata nell’ambito di una consuetudine ormai consolidata. Ogni anno noi Coordinatori didattici del Corso di Laurea ci facciamo promotori dell’organizzazione di una esperienza all’estero, per osservare aspetti dell’edilizia del passato e della contemporaneità. Gli studenti che aderiscono si organizzano e ci seguono. In passato siamo stati, per esempio, a Vienna, a Porto ed a Lisbona, a Copenaghen. Stavolta abbiamo fatto rotta su Londra”.
Prima tappa del viaggio, l’otto aprile pomeriggio, il Greenwich Millennium Village, esperienza di riqualificazione e recupero di una ex area industriale che potrebbe insegnare molte cose a Napoli, dove è tuttora irrisolta la tematica della bonifica dell’ex area Italsider a Bagnoli. Fino agli anni ’90 la zona era occupata dalle industrie della South Metropolitan Gas Work che ha lasciato in eredità un sottosuolo contaminato da 27mila tonnellate di catrame. Il 9 aprile il gruppo ha trascorso la mattinata al Kew Gardens ed alla Villa di Chiswick, la villa neopalladiana che appartenne a Lord Burlington. Nel pomeriggio tappa a Battersea Park e Battersea Power Station, poi l’attesissima visita allo Studio Norman Foster & Partners. Il 10 aprile il programma prevedeva…
Articolo pubblicato sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola (n. 7/2015)
o in versione digitale all'indirizzo: https://www.ateneapoli.it/archivio-giornale/ateneapoli
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