Gaetano Manfredi da Rettore a Ministro

Laurea in Ingegneria con votazione 110 e lode nel 1988, ricercatore nel 1995, professore associato nel 1998, ordinario in Tecnica delle Costruzioni dal 2000, Rettore dal 2014, Presidente della CRUI dal 2015, Ministro dell’Università e della Ricerca dal 10 gennaio 2020, il prof. Gaetano Manfredi impersona pienamente l’eccellenza dell’Università Federico II. Non ha mai lasciato l’Ateneo napoletano e con orgoglio dichiara grande riconoscenza: “è la mia casa, sono entrato da semplice studente di provincia ed è stato un crescendo continuo, debbo tutto questo alla mia Università e ai miei Maestri e, visto che considero sacro il principio di restituzione, farò di tutto per restituire all’Ateneo le opportunità che mi ha dato”.
Impegnato nell’organizzazione di un Ministero totalmente nuovo, Manfredi ha già chiari i principali obiettivi da perseguire: “occorre da subito rimettere al centro della politica nazionale l’Università e la Ricerca, privilegiando i giovani con l’accesso dei ricercatori alla carriera accademica e dei diplomati all’Università”. L’internazionalizzazione, come lo era da Rettore, continua ad essere un punto cruciale: “va rafforzato il profilo internazionale dell’Università italiana, in questi anni la competizione è oramai diventata globale, sia per la formazione che per il lavoro, dobbiamo assolutamente avere un profilo riconoscibile in tutto il mondo, è determinante anche per i nostri giovani laureati. Bisogna inoltre creare dei ‘link’ con il continente africano e con l’America latina, sono due realtà che meritano grande attenzione”. Di fondamentale importanza il diritto allo studio: “è un principio costituzionale che va garantito, dobbiamo puntare su…
 
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