Gli studenti di Ingegneria Civile “adottano” una struttura

Lezioni mirate in aula, esercitazioni in laboratorio e visite guidate in un cantiere edile. Gli ingredienti del progetto “Adotta una struttura” che ha l’obiettivo di formare i futuri ingegneri civili con un approccio olistico e pragmatico. “Oggi molti studenti lamentano insegnamenti troppo teorici e lontani dalla realtà lavorativa. Questa iniziativa ha lo scopo di avvicinare il mondo del lavoro ai contenuti delle lezioni universitarie”, afferma il prof. Francesco Colangelo, docente di Materiali Innovativi ad Ingegneria Civile, un Corso di Studi che alla Parthenope ha il vantaggio dei piccoli numeri. L’assenza di sovraffollamento consente “una didattica che bilancia in modo ottimale teoria e pratica”. Gli studenti hanno la possibilità di svolgere “molte esercitazioni in laboratorio per poter comprendere a fondo il ruolo del progettista, del direttore dei lavori e del collaudatore. Le visite in cantiere permettono agli allievi di verificare con mano la complessità delle scelte da effettuare durante la realizzazione di una struttura. E, soprattutto, di apprendere come un’attività progettuale può essere realizzata realmente e non rimanere sulla carta”. Il prof. Colangelo ha preferito che gli studenti seguissero le fasi costruttive di una struttura complessa ma di comune realizzazione e non una grande opera (metropolitana, gallerie) perché è con questo tipo di attività “che avranno modo sicuramente di confrontarsi fin dai primi anni dell’attività lavorativa”. La scelta è caduta su…
 
L'articolo continua sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola dal 26 gennaio (n. 1/2018)
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