Discriminazione per l’orientamento sessuale, perché è urgente approvare la legge: la tesi di Armando Chianese

“Ascolto le parole di Teresa Manes, mamma del piccolo Andrea Spezzacatena scomparso a 15 anni perché deriso dagli ‘amici’ di scuola per la sua presunta omosessualità: “‘La morte di mio figlio Andrea rappresenta la vittoria dell’ignoranza sulla cultura’, le struggenti parole riportate in un’intervista a Servizio Pubblico andate in onda proprio quella sera del 29 ottobre 2013. Parole che toccarono profondamente il mio animo e come un segnale inequivocabile arrivavano a me che in quel momento desideravo poter mettere a disposizione di questa società perversa l’unica cosa che sapevo fare dignitosamente: studiare”. È l’incipit della prefazione della tesi di Dottorato di ricerca in Diritto internazionale e dell’Unione Europea discussa il 22 maggio all’Università Vanvitelli – coordinatore il prof. Domenico Amirante – da Armando Chianese, 28 anni, laurea in Giurisprudenza. Tesi di militanza civile, perché vuole essere un contributo scientifico all’approvazione in Italia di uno specifico reato di discriminazione per l’orientamento sessuale. 
Da tre anni ferma in Senato la proposta Scalfarotto
Una norma – è il filo conduttore del lavoro di Chianese – che è presente in molti paesi europei ma che in Italia stenta ad affermarsi, perché la proposta Scalfarotto (Ivan Scalfarotto, Sottosegretario allo Sviluppo economico nei governi Renzi e Gentiloni, impegnato per i diritti LGBT, nel 2015 e nel 2016 è comparso come unico italiano nella Global Diversity List – Top 50 diversity figures in public life Global Diversity List dell’Economist, che elenca le cinquanta persone che hanno…
 
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