La Scuola di Medicina sulla riduzione dei Dipartimenti

Anche la Scuola di Medicina è, in queste settimane, attraversata dal fermento che ha invaso, sembra, l’intero Ateneo e che porterà a grandi riforme. A far discutere in particolare i medici è la volontà, espressa più volte dal Rettore Paolisso, di arrivare ad una riduzione dei Dipartimenti. La Commissione di Ateneo, coordinata dal prof. Antonio D’Onofrio, Direttore del Dipartimento di Matematica e Fisica, che nasce proprio per occuparsi dell’ottimizzazione delle risorse interne, lavorerà anche su questa questione.
“Il discorso non è solo relativo alla riduzione o meno del numero di Dipartimenti – commenta il prof. Silvestro Canonico, membro della Commissione – ma riguarda l’idea di rendere più funzionale l’organizzazione della Scuola. La Commissione dovrà valutare la possibilità di avanzare delle proposte in tal senso. Si sta, per ora, analizzando la situazione nel suo complesso e considerando le logiche che si dovranno utilizzare per migliorare l’offerta formativa, la collocazione dei docenti, e razionalizzare al massimo le risorse, che sono già scarse”. Va considerata che l’età media dei docenti di Medicina è molto alta, visto che la maggior parte rientra in quella generazione che vide la nascita della seconda Facoltà di Medicina nel ’74, e quindi nei prossimi anni ci saranno diversi pensionamenti. “C’è la necessità di introdurre nuova linfa con giovani ricercatori, e questo è sicuramente uno dei nostri obiettivi”, aggiunge Canonico.
Insomma l’idea è quella di passare dagli attuali 9 Dipartimenti ad un numero più ridotto che però dia vita a realtà dipartimentali più robuste e che abbiano anche maggiore possibilità di…
 
Articolo pubblicato sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola (n. 4/2015)
o in versione digitale all'indirizzo: https://www.ateneapoli.it/archivio-giornale/ateneapoli
 
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