Più attività clinica e nuovi percorsi per formare medici-ricercatori

L’attenzione a Medicina è tutta puntata sull’organizzazione del secondo semestre con dei numeri davvero da capogiro: dopo i salti mortali per far partire le lezioni del primo semestre con un numero straordinario di ricorsisti che ha portato all’attivazione di 5 canali, adesso si guarda al lavoro dei prossimi mesi. “Siamo arrivati con le ultime iscrizioni a circa 650 studenti iscritti al primo anno che gravitano sul corso di Caserta- spiega il prof. Silvestro Canonico, Presidente della Scuola di Medicina – Abbiamo ricevuto richieste di immatricolazioni fino a pochi giorni fa, giunte in seguito alla sentenza. Per il primo semestre abbiamo fatto fronte attivando cinque canali con 120 studenti ognuno, e non si poteva fare altrimenti perché la capienza massima delle aule non ci permetteva di aumentare il numero”.
“Credo siamo stati tra i pochi in Italia ad essere riusciti a far partire i corsi regolarmente – aggiunge il prof. Luigi Elio Adinolfi, dal 4 dicembre Presidente del Corso di Laurea di Medicina di Caserta- Abbiamo dovuto far fronte ad un numero complessivo di circa 1000 immatricolati: 648 al primo anno e circa 270 iscritti al secondo anno. I problemi connessi con questo numero imprevisto di immatricolazioni non sono stati pochi. Grazie al lavoro di tutti i colleghi siamo riusciti a far partire i corsi nella struttura di Caserta, senza usare cinema o ricorrere a videoproiezioni delle lezioni. Abbiamo offerto a tutti i nostri studenti la stessa qualità di insegnamento, la stessa possibilità di svolgere gli esami in due –  tre date, nessuna sovrapposizione di corsi, ma trasmettendo a tutti lo stesso senso di appartenenza. Si è dovuto lavorare su più turni perché per motivi di sicurezza non possiamo ospitare più di 1100 persone nella nostra struttura e quindi il massimo di studenti con cui abbiamo lavorato è stato di circa 700 per turno. Possiamo dire con piacere, però, che gli studenti da noi intervistati hanno tutti espresso soddisfazione per la gestione dell’emergenza”. Adesso si sta lavorando, quindi, almeno con numeri certi, per far partire il secondo semestre, attraverso l’attivazione di quattro canali: “Abbiamo ricevuto la disponibilità di un’aula in via Vivaldi con una capacità di circa 300 posti, e sulla quale dirotteremo il secondo anno. Si tratta, per gli studenti, di uno spostamento di meno di 500 metri rispetto alla nostra sede, e il beneficio sarà generale”. I corsi sono partiti per tutti, quindi, l’11 marzo, in maniera omogenea e accogliendo anche gli iscritti dell’ultimo minuto, che potranno recuperare a settembre il primo semestre.
Nel frattempo si sta pensando già al futuro, come anticipa il Presidente Canonico: “Per il prossimo anno si sta considerando la possibilità di suddividere gli iscritti…
 
Articolo pubblicato sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola (n. 4/2015)
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