Prototipi e progetti degli studenti di Design in Cina

Un vento dall’Oriente soffia sulla Seconda Università. Continua per il Dipartimento di Architettura di Aversa lo scambio di idee, contatti e risorse con la Cina che già ha portato a notevoli risultati accademici. Apripista di questo new deal è stato il prof. Antonio Apicella, Materials Engineer, full professor of Materials Science and Technology, così come è conosciuto al di là della Grande Muraglia. È stato recentemente ospite del Consolato Italiano, di cui è portavoce un napoletano, Stefano Maffettone, nel Padiglione Italiano dell’area internazionale della 19th Chongqing China International Investment and Global Sourcing Fair (CCISF), una expo mondiale sull’innovazione tecnologica dei materiali in cui ha rappresentato l’Ateneo campano e in generale l’Italia. “Il mio rapporto con la Cina è decennale – spiega il prof. Apicella – partecipai anni fa con alcuni progettisti americani ad un concorso, che vincemmo, sulla città sostenibile. Sono ormai più di 5 anni che mi reco  regolarmente in Cina per convegni e per mantenere contatti con alcune prestigiose università. È una realtà in espansione che offre per noi opportunità che non vanno perse”. All’Expo su Innovazione e Global Sourcing sono stati presentati con successo prototipi e progetti sviluppati dagli studenti di Design e Comunicazione e Design per la Moda presso l’Advanced Materials Lab di cui il prof. Apicella è responsabile assieme a Raffaella Aversa, ricercatrice confermata del Dipartimento, su tematiche relative a sviluppo sostenibile e materiali avanzati. Hanno destato interesse da parte di alcune aziende cinesi la lampada con tecnologia Flexible OLED, oggetto di tesi di Nicola Andreozzi, le borse in listelli di legno riciclato, oggetti di tesi di Fiorella Scolaro, i gioielli con tecnologia additiva EBM di polveri in Titanio, un lavoro di Linda Gambero che ha anche vinto il premio Leonardo 2014, il packaging funzionale nel settore calzaturiero formulato da Annamarika Rubino, anch’esso argomento di tesi, il progetto di bicicletta/triciclo elettrico in materiale composito a fibre naturali per la mobilità sostenibile, tesi di Luca Catrame che si è aggiudicato il Premio UPS Urban Mobilty Contest 2015. Grandi soddisfazioni per l’Ateneo e per il prof. Apicella: “il mio sforzo da sempre è quello di evidenziare le capacità degli studenti in termini di potenziale e di istruirli sulla via della ricerca, dello sviluppo sostenibile, dell’innovazione, della tecnologia dei materiali e del rispetto dell’ambiente nella creazione di nuovi prodotti”. Oltre ai lavori degli studenti, il professore ha presentato le attività…
 
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