Tunisia, Polonia e Cina: Architettura stringe i rapporti con l’estero

Tempo di internazionalizzazione e scambi culturali per il Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale (Dadi) della Seconda Università. Docenti e studenti sono attualmente impegnati in contatti e accordi europei ed internazionali con realtà universitarie in Tunisia, Polonia e Cina. Motivo di orgoglio e soddisfazione per il Dipartimento aversano Luigi Vanvitelli che per la sua primavera ha scelto di arricchirsi, prendere l’aereo e stringere rapporti con l’estero. Lo ha fatto, ad esempio, per l’istituzione di un Doppio Titolo in Architettura con la East China Normal University (in breve Ecnu) di Shanghai, dopo averlo stipulato lo scorso anno con la Okan University di Istanbul. Il Corso di Laurea Magistrale biennale in Architettura e Progettazione degli Interni e per l’Autonomia, erogato in lingua inglese, partirà dall’anno accademico 2017/18 con un altro percorso internazionale scaturito da una relazione tra la Sun ed una delle università cinesi più prestigiose. Così il Direttore del Dipartimento, Luigi Maffei, e il Presidente del Corso di Laurea Magistrale, Claudio Gambardella, sono stati in visita ufficiale a Shanghai su invito del Preside della School of Design, Shaonong Wei, per definire nei dettagli i termini del nuovo accordo internazionale, dopo una precedente visita ad Aversa, avvenuta lo scorso novembre, da parte di Xianya Xu, docente della Ecnu, e Yunwei Zheng, assistente del Preside della School of Design. “Stimolante e caratterizzata da una eccellente ospitalità”, così il prof. Maffei ha definito l’esperienza estera in cui non solo ha presenziato insieme al collega alla conclusione di due workshop tenuti dai docenti Ecnu, ma hanno anche tenuto due lezioni sul Multisensorial Design e, in particolare, sul Regional Museum System of Design and Applied Arts: the Temporary Museum in Pompei, ovvero “abbiamo illustrato ai colleghi cinesi un progetto di museo in costruzione nella città mariana scaturito da una convenzione tra il Dipartimento e il Comune di Pompei”, ci svela il prof. Maffei. Una fruttuosa visita a Shangai anche in termini di risultati: un accordo quadro tra i Rettori delle due Università coinvolte che consentirà, a partire dall’anno accademico 2017/18, l’attivazione del Doppio Titolo in Architettura e dal prossimo mese di settembre un primo scambio di studenti tra le due Università. Ma prima, nel mese di luglio, su invito di Maffei, si svolgerà al Dadi un ulteriore incontro con il professore Wei e una delegazione della Ecnu per presentare il progetto di Doppio Titolo agli studenti e professori della Sun. E c’è ancora dell’altro. “Il progetto di cooperazione internazionale, che grazie a questo incontro a Shanghai si è ulteriormente consolidato, si arricchirà di una Summer School che si svolgerà a settembre 2016”, anticipa il prof. Maffei. “Aversa – città universitaria”, questo il tema scelto dell’iniziativa che coinvolgerà studenti e professori della Sun e della Ecnu per ripensare Aversa come una città dei giovani universitari. Gli architetti intanto volano anche verso Tunisi. “Rencontres Euroméditerranéennes’ 2016”, la proposta di progetto di scambio scientifico e culturale tra le Università dei due Paesi del Mediterraneo da parte del CuAt, il Club Unesco di Tunisi, vede protagonisti anche il Centro Unesco di Caserta in partnership con il Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale Sun, l’Assessorato alla Cultura della Città di Capua e il Museo di Arte Contemporanea e Cittadella dell’Arte Terra di Lavoro. “La liberté d’expression dans le domaine culturel par le multimédia… ça s’apprend!” rappresenta l’oggetto del viaggio e dell’incontro che si terrà dal 6 al 13 maggio tra 10 studenti della Sun, dodici docenti, tutor e gli studenti dell’Università El Manar di Tunisi. La squadra è capitanata dalla professoressa Jolanda Capriglione e dall’architetto Alessandro Ciambrone che nei primi giorni di aprile hanno effettuato un sopralluogo in territorio tunisino per incontrare i rappresentanti istituzionali e definire nei dettagli il programma. Il Club Unesco di Tunisi si trova nel cuore della Medina, in un monumento culturale per il territorio nazionale, chiamato Madrasa El Achouria, una delle storiche scuole religiose che popolano il quartiere, costruito durante l’Impero Ottomano, l’unico della zona a vantare un Minareto, dall’arabo ‘faro’, una struttura architettonica caratteristica molto simile ad una torre che si trova di solito accanto alle moschee. Il programma “Euromed Youth Tunisia” riunisce giovani provenienti dalla Tunisia e dall’Italia al fine di promuovere un dialogo inter-culturale tra i popoli delle due sponde del Mediterraneo. Questo per un motivo semplice ma non banale. L’idea di creare un…
 
Articolo pubblicato sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola (n. 6/2016)
o in versione digitale all'indirizzo: https://www.ateneapoli.it/archivio-giornale/ateneapoli
 
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