Visita in un’azienda toscana per un gruppo di studenti di Design e Comunicazione

Come si lavora realmente con un’azienda di design? I ragazzi del primo anno di Architettura oggi ne hanno un’idea chiara grazie alla visita allo stabilimento toscano della Be Different srl, una realtà giovane nella realizzazione di oggetti e progetti innovativi che il 16 maggio ha accolto le matricole del Corso di Laurea in Design e Comunicazione. Un’iniziativa del prof. Claudio Gambardella che in effetti si ripete da anni: “è un tipo di attività che ormai svolgo da diversi anni accademici – dice – È indispensabile coinvolgere il mondo delle imprese in questo tipo di insegnamenti, da Disegno Industriale a Interior Design. Ritengo che un approccio concreto al mondo del lavoro non sia mai troppo precoce per i miei allievi che sin da subito hanno necessità di avere tutti gli strumenti per poter fronteggiare, appena usciti dall’università, collaborazioni lavorative come quelle che si sono avviate con l’azienda diretta da Alessio Berni”. Il gancio è stato Giancarlo De Chiara, agente di commercio che cura i rapporti tra aziende produttive e di distribuzione, che ha permesso così un breafing tra azienda e università durante un incontro nel Dipartimento aversano di Architettura. “Noi prima ospitiamo l’azienda – racconta il prof. Gambardella – in un incontro conoscitivo che permette soprattutto di rivelare agli esterni chi siamo e cosa facciamo. C’è sempre una sorta di pregiudizio da parte loro nei nostri riguardi perché magari non si aspettano così tanta voglia di fare e di lavorare negli Atenei del Sud”. I contatti con le aziende aumentano certamente il prestigio dell’università e contribuiscono senz’altro all’incremento delle iscrizioni. Una volta incontrati, in accordo con il rappresentante dell’azienda, viene dunque stabilito il tema. “È già successo a novembre 2015 con altre due aziende italiane: la De Castelli che lavora con il metallo e la Silenia che, invece, produce pareti attrezzate. Il tema allora si orientava sulle case popolari a Pompei per un progetto di design di interni”. Questa volta si tratta di progettare oggetti per uno stabilimento balneare. E così un gruppo di 48 persone è partito all’una di notte, a proprie spese, verso Monteriggioni, in provincia di Siena, per partecipare a una visita guidata nei segreti di costruzione e lavorazione di un materiale davvero sbalorditivo, il Polymass. La Be Different crea complementi di arredo e di design e manufatti strutturali e ornamentali usando un nuovissimo materiale, impermeabile, galleggiante, leggero, economico, idoneo all’uso esterno, che permette la realizzazione di infinite forme. “Abbiamo seguito tutte le fasi di realizzazione di oggetti in polymass – ha raccontato Alfonso Staiano, 23 anni, al primo anno di Design e Comunicazione – Un blocco informe che con specifiche tecniche di taglio e un processo di sagomatura prende le forme più disparate ed incredibili rinforzate da una verniciatura fatta ad hoc che non è assolutamente tossica e che quindi è a prova di bambino”. “È stato interessante conoscere quanto in là possiamo…
 
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