L’Ateneo “ha sedi attrezzate e accoglienti, è stato davvero difficile vederle vuote e prive di vita”

“L’Ateneo accoglierà i nuovi studenti nel migliore dei modi possibili, facendoli sentire sicuri in un ambiente protetto. Se le condizioni sanitarie continueranno a permetterlo, gli studenti potranno seguire di nuovo in presenza, ovviamente rispettando tutte le regole di sicurezza e di distanziamento. La didattica a distanza ha dato un fondamentale ausilio in questo periodo di emergenza ma gli studenti devono poter vivere la comunità universitaria e seguire le lezioni in presenza, qualora sia possibile. Nulla può sostituire l’esperienza formativa e didattica che gli Atenei hanno da sempre offerto ai giovani”, sottolinea il prof. Alberto Carotenuto, Rettore dell’Università Parthenope.
Nell’auspicare il ritorno alla normalità, il Rettore si complimenta con gli studenti “che quest’anno hanno dimostrato grande senso di responsabilità e capacità di adattamento alla situazione del tutto nuova che si è verificata. I nostri ragazzi hanno seguito i corsi a distanza fin dal primo giorno del secondo semestre, hanno sostenuto esami e sedute di Laurea. Di questo devo ringraziare anche i docenti ed il personale tecnico amministrativo dell’Ateneo che hanno lavorato sodo per ridurre al minimo i disagi. Anche l’orientamento è stato organizzato a distanza e questo di certo ha pregiudicato il confronto diretto e il rapporto umano che spesso si instaura tra i nostri docenti ed i ragazzi. Sono convinto, però, che questo gap sarà superato con l’inizio dei corsi. La Parthenope, tra l’altro, ha delle sedi attrezzate e accoglienti, è stato davvero difficile vederle vuote e prive di vita”. 
Sulla scelta del percorso di studi: “È fondamentale seguire le inclinazioni dei ragazzi, le loro passioni e gli obiettivi che intendono perseguire. Solo in questo modo si può raggiungere una piena soddisfazione professionale. È ovvio che alcuni settori offrono maggiori opportunità rispetto ad altri, ma non credo di sbagliare nel sostenere che i Corsi di Laurea attivati alla Parthenope, sia quelli della Scuola di Economia e Giurisprudenza che quelli della Scuola delle Scienze, dell’Ingegneria e della Salute, offrono sbocchi occupazionali molto concreti perché sono studiati sulla base delle richieste della società e delle esigenze di mercato. I nostri studenti, inoltre, affiancano lo studio teorico ad attività pratiche che rendono la loro formazione completa e sono pronti ad affrontare le sfide del mondo del lavoro”. Concorrono alla buona riuscita nel percorso intrapreso “la determinazione nel raggiungere gli obiettivi prefissati, la costanza nello studio, il tutto condito con almeno un pizzico di intraprendenza”. Va nella direzione del sollecitare lo spirito d’iniziativa anche il consiglio ai professionisti del domani, ossia “essere ‘imprenditori di sé stessi’. Bisogna partire da una adeguata competenza di base ma spesso ciò non basta, oggi i ragazzi sono chiamati a sperimentare, immaginare nuovi percorsi, scoprire la società in cui vivono, aguzzare l’ingegno. Bisogna avere ‘la volontà di fare, l’animo di osare’, come diceva il famoso scrittore scozzese Walter Scott”.
La valutazione dell’Ateneo: “La Parthenope ha concluso il mese di giugno raggiungendo brillanti risultati: si posiziona tra le prime 1000 università al mondo, ossia nel top 5%, secondo la classifica internazionale del Center for World University Rankings (CWUR) ed è stata premiata dalla XXII indagine Almalaurea del 2020 per soddisfazione degli studenti e tasso di occupazione. Ricordo anche il giudizio ‘pienamente soddisfacente’ ottenuto dall’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca nel corso del suo accreditamento periodico”. Centrale l’attività di ricerca: “dalle ricerche oceanografiche in Antartide allo studio di prototipi alimentati ad idrogeno per la mobilità sostenibile, ed ancora il ‘Centro campano per il Monitoraggio e la Modellistica Marina ed Atmosferica’ che consente di monitorare le previsioni meteo-marine o l’osservazione dello spazio con i docenti di astrofisica, per fare solo alcuni esempi. Anche l’ambito ingegneristico è molto ampio: dall’ingegneria biomedica, al monitoraggio dell’ambiente, allo studio dei terremoti e dei materiali antisismici, le energie rinnovabili, o ancora lo studio della cyber security, dell’interazione uomo- macchina, della realtà virtuale e il machine learning. Di rilievo internazionale, le ricerche e gli studi economici, manageriali e giuridici; è attiva la collaborazione con il Massachusetts Institute of Technology nell’ambito del programma MIT REAP; è di quest’anno il prestigioso riconoscimento della Cattedra UNESCO in ‘Ambiente, Risorse e Sviluppo Sostenibile’. L’Università promuove il Contamination Lab, un progetto, finanziato dal MIUR, di accompagnamento e formazione alla cultura d’impresa e all’imprenditorialità sui temi della blue economy, del mare e della circular economy. L’Ateneo e la Apple hanno istituito dal 2016 un programma accademico su iOS Development”.
Le strutture: “Gli studenti hanno a disposizione la storica sede in via Acton, con la Biblioteca e il Fondo Borbonico (5.000 volumi a stampa pubblicati fin dal XVI secolo); Palazzo Pacanowski a Monte di Dio, la cui vista mozzafiato a picco sul mare incanta gli studenti della Scuola di Economia e Giurisprudenza; la sede al Centro Direzionale con i laboratori all’avanguardia dei Dipartimenti di Ingegneria e Scienze e Tecnologie; la maestosa Villa Doria d’Angri, sulla collina di Posillipo; la moderna residenza universitaria nel campus di San Giovanni. A breve saranno ultimati anche i lavori nell’immobile di Piazza Neghelli per offrire un’ulteriore struttura ben attrezzata agli studenti di Scienze Motorie”. Placement e mobilità internazionale: “L’Università eroga contributi finanziari tra i più alti d’Italia a favore di studenti e laureati per lo svolgimento di tirocini nel Paese o all’estero. L’Ufficio Placement ogni anno promuove numerosi career day e workshop. L’Ateneo ospita studenti provenienti da oltre 20 nazioni e ha stretto più di 150 accordi con Università estere, oltre ad offrire quattro Corsi di Laurea in double degree”.
Le novità nell’offerta didattica: “Quest’anno sarà riattivata la sede di Nola con il Corso di Laurea Triennale in Economia e Management, i cui corsi partiranno già a settembre nell’Auditorium del rione Gescal. Sempre nell’ambito della Scuola di Economia e Giurisprudenza, partirà il Corso di Laurea Magistrale in Fashion, Art and Food Management che verte su alcuni dei temi più correnti del mondo dell’industria. Il percorso di Scienze Motorie e del Benessere si arricchirà di un Corso di Laurea Magistrale in “Progettazione dei servizi educativi, formativi, ‘media education’ e tecnologie per l’inclusione nei contesti formali e non formali” che mira a formare specialisti nei servizi educativi per la prevenzione del rischio e del disagio sociale e la promozione della crescita sociale inclusiva, mentre il Dipartimento di Scienze e Tecnologie promuoverà il nuovo ed attualissimo Corso di Laurea Magistrale in ‘Biologia per la Sostenibilità’ che forma specialisti in gestione, analisi biologiche, monitoraggio dell’ambiente marino e terrestre, valutazione quantitativa dell’impatto dell’uomo sugli ecosistemi”.
In chiusura un benvenuto agli studenti: “Auguro agli studenti che frequenteranno le scuole di ogni ordine e grado e le università di poter iniziare il loro nuovo percorso con passione e con la consapevolezza che tutte le sfide, soprattutto le più ardue, comportano sacrifici ma permettono di raggiungere grandi soddisfazioni. Un in bocca al lupo a tutti i ragazzi. I loro successi professionali renderanno migliore il futuro di tutti e contribuiranno al progresso ed all’innovazione della nostra società”. 
 
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