Lingue, informatica, competenze economico-aziendali e cinque indirizzi: la nuova veste del Corso in Giurisprudenza

Il Dipartimento di Giurisprudenza si aggiorna e si rinnova in linea con le esigenze del mondo del lavoro. Due i Corsi di Laurea destinati alle matricole, Giurisprudenza e Scienze dell’amministrazione, dell’organizzazione e consulenza del lavoro, le cui novità, che partiranno con il nuovo anno accademico, sono illustrate dal prof. Federico Alvino, Direttore del Dipartimento. “A livello nazionale, negli ultimi anni, c’è stata una diminuzione delle matricole iscritte ai Corsi di Laurea in Giurisprudenza. La causa di questo, forse, è la scarsa corrispondenza allo scenario lavorativo che ormai non si limita più solo alle tradizionali professioni legali di avvocato, notaio e magistrato”. Le innovazioni apportate alla quinquennale in Giurisprudenza, “vogliono, dunque, rendere il nostro Corso maggiormente in linea con quella che sarà la figura del giurista del futuro. Gli studenti troveranno nel percorso tradizionale una forte immissione delle competenze di lingua, con insegnamenti che potranno essere fruiti in italiano e in alternativa in inglese, nonché delle competenze informatiche ed economico-aziendali. Questa vocazione si rafforza al quinto anno con la possibilità di scegliere uno tra i cinque indirizzi proposti”. Ecco quali sono. I percorsi Professioni legali ed Esperto giurista per la PA: “sono due indirizzi tradizionali che abbiamo fortemente innovato. In quello per le Professioni legali, ad esempio, è diventato obbligatorio l’esame di Processo Telematico e abbiamo rafforzato anche l’aspetto legato al settore della Tutela del lavoro”. Esperto giurista nelle nuove tecnologie: “un indirizzo nuovo che ha insegnamenti come Diritto dell’Internet, si addice a chi è interessato all’analisi dei riflessi della tecnologia digitale nelle relazioni tra persone e istituzioni”. Esperto giurista internazionale: “offre una preparazione che consente di connettere i profili regolativi domestici con i contesti transnazionali”. Esperto in business, law and economics: “si colloca in un contesto di valorizzazione delle competenze miste economiche e giuridiche per la formazione del moderno giurista d’impresa. Tutto il nostro percorso quinquennale in Giurisprudenza, comunque, si connota proprio per una forte impronta economica”. 
Quanto alla Triennale in Scienze dell’amministrazione, dell’organizzazione e consulenza del lavoro, “ha cambiato denominazione. L’aggiunta dell’ultimo segmento, ‘Consulenza del lavoro’, segnala la valorizzazione del comparto della gestione delle risorse umane che diventa caratterizzante”. Il percorso formativo, inoltre, è stato modificato e, al terzo anno, offre l’opportunità di scegliere fra tre indirizzi: “Consulente del lavoro, con il cui Ordine Professionale sono attive delle convenzioni; Gestione delle risorse umane per chi vuole operare nell’ambito dell’organizzazione aziendale; Ambiente, Territorio e Management nella PA che immaginiamo indirizzato anche a chi opera già nella Pubblica Amministrazione”. 
Per entrambi i Corsi è previsto un tirocinio e l’accesso è libero: “Gli studenti, però, possono verificare le loro conoscenze con un test di autovalutazione che dà modo loro di capire se ci sono delle lacune e di colmarle”. Chiude il percorso, nel post triennio, “la laurea in Management Pubblico. Anche questa innovata, prevede due diversi percorsi di specializzazione”. Chi arriva al Dipartimento di Giurisprudenza “potrà beneficiare di un rapporto studente-docente eccezionale sotto il profilo qualitativo. I nostri corsi non sono troppo affollati e questo ci consente di seguire i ragazzi quasi uno per uno, di conoscerli e seguirli nella loro evoluzione. Almalaurea, inoltre, ci dice che l’indice di occupazione dei nostri studenti ad un anno dalla laurea è del 60% e che il grado di soddisfazione dei ragazzi è dell’80%. Sono felici di averci scelto e, dopo la laurea, trovano lavoro anche se spesso fuori dalla Campania”. Il consiglio: “Partecipare alla vita dell’aula perché significa essere supportati nella fase della crescita”.
 
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