Lo studente deve “portare qui il suo entusiasmo per delle materie affascinanti come le Scienze della vita”

DISTABIF, un nome complesso per un Dipartimento multidisciplinare che conferma l’offerta formativa di Scienze Ambientali, Biologiche, Biotecnologie e Farmacia. “Il test d’ingresso è unico: 75 posti a Biotecnologie, 75 a Scienze Biologiche, 100 a Farmacia e si svolgerà il 15 settembre. Non deve spaventare, perché verte su una conoscenza di base delle discipline oggetto d’insegnamento. Riusciamo ogni anno ad immatricolare quasi tutti i partecipanti al test, grazie alle tre opzioni. Non presenta test d’ammissione Scienze Ambientali, ma solo uno di prevalutazione”, tranquillizza il Direttore di Dipartimento Vincenzo Pedone. “La differenza tra le Scienze Ambientali e quelle Biologiche è che nelle prime si ha una preparazione multidisciplinare, che comprende la chimica e il diritto, ad esempio per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti e le leggi in merito; le Scienze Biologiche hanno la vita al centro del progetto formativo, mentre le Biotecnologie un taglio applicativo al settore industriale, con un occhio di riguardo alle Biotecnologie per la salute, per le quali è attiva anche una Laurea Magistrale”. Una convenzione con il CNR consente grandi opportunità ed eccellenze nella docenza: “da poco stipulata una convenzione quadro con l’IGB e l’IBB, con i quali collaboriamo da anni per il Dottorato in Scienze Biomolecolari. Grazie a questa daremo la possibilità agli studenti di svolgere tesi al CNR e tirocini ai laureati”. La passione nello studio deve essere elemento portante: “oggi lo studente, prima di immatricolarsi, ha la possibilità di…
 
L'articolo continua sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola dal 14 luglio (n. 11-12/2017)
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