Mogol in cattedra per una lezione sui linguaggi della creatività

‘Tu chiamale se vuoi emozioni’. Un inciso scolpito nella memoria collettiva che fa da leitmotiv a un pomeriggio ricco di sorprese calato in una location d’eccezione, il Complesso dei Santi Marcellino e Festo della Federico II, nella giornata di giovedì 16 novembre. Oggetto dell’incontro il seminario su ‘I linguaggi della creatività’. E chi se non meglio di Mogol per il connubio tra musica e parole? Attesissimo, infatti, da una platea gremita – più di cento i presenti – l’arrivo del paroliere per l’incontro, promosso dall’Osservatorio Territoriale Giovani del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Ateneo, in collaborazione con Optima Italia, nell’ambito delle attività di StartUp Music Lab. A presentarlo interviene il prof. Lello Savonardo, docente di Comunicazione e Culture giovanili, tracciando in breve il profilo di “un autore e produttore discografico, capofila del panorama musicale italiano, che ha raccontato attraverso la scrittura poetica la popular music degli ultimi 50 anni intercettando i fermenti sonori dell’Italia nel mondo”. È la motivazione che precede la consegna del Sigillo federiciano al Maestro Giulio Rapetti, “per il rilevante ruolo svolto nell’ambito dell’industria culturale italiana”, commenta il Prorettore Arturo De Vivo. Che prosegue: “abbiamo voluto omaggiare un celebre artista con il nostro simbolo più significativo, il Sigillo che l’Imperatore svevo appose…
 
L'articolo continua sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola dal 24 novembre (n. 19/2017)
o in versione digitale all'indirizzo: https://www.ateneapoli.it/archivio-giornale/ateneapoli
 
- Advertisement -




Articoli Correlati