Equilibrio lavoro – vita: più tempo per la famiglia e per potersi concedere del relax

Cosa sia veramente il benessere se lo è chiesto anche l’OCSE che, attraverso il progetto Better Life Index, ha individuato 11 temi come essenziali per il benessere dell’individuo e li ha sottoposti ad un sondaggio da parte degli utenti della rete, dividendo i risultati per paese e per genere sessuale. Così scopriamo che per gli italiani al primo posto c’è l’equilibrio lavoro-vita, cioè il tempo speso per lavorare e per la vita privata, tema molto caro soprattutto alle donne; al secondo posto c’è la salute, che non deve mai mancare; seguita da sicurezza e relazioni sociali; solo dopo arrivano occupazione, istruzione, abitazione, reddito, ambiente e impegno sociale; ultima la soddisfazione, cioè il livello di felicità percepito.
“Negli ultimi 50 anni la vita è cambiata molto – ci spiega la prof.ssa Maria Luisa Iavarone, docente del Dipartimento di Scienze Motorie alla Parthenope, che da anni si dedica al tema dello ‘stare bene’ – Dal 2011 ad oggi, attraverso quest’osservatorio dell’OCSE, i cittadini hanno potuto stilare una classifica di quelli che sono per loro gli indici più importanti per una buona qualità della vita. Quello che emerge è che il benessere si sta allontanando da condizioni materiali per nutrirsi sempre più di aspetti affettivi e immateriali. Il benessere non è più avere una casa o un buon reddito, ma avere del tempo per la famiglia, sentirsi parte di una rete di relazioni sociali, potersi concedere del relax. È cambiata la nozione di benessere, allargandosi verso un concetto sempre più soggettivo. Basta guardare le tessere punti dei supermercati: prima regalavano pentole o piccoli elettrodomestici, adesso percorsi spa o week end. Anche il dono tra familiari o amici è cambiato: si regalano sempre più biglietti per il teatro o cene al ristorante che siano percorsi sensoriali veri e propri. Così come le liste nozze oggi non comprendono più servizi di biancheria o di piatti, ma viaggi all’estero. Le persone…
 
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