L’obiettivo: migliorare il ranking della Parthenope nelle classifiche nazionali

Gli obiettivi significativi raggiunti nel 2016.
“Sono in una situazione di continuità con il Rettorato Quintano, con cui abbiamo realizzato e pianificato tante attività. I punti principali sono: la riorganizzazione del comparto tecnico-amministrativo, anche alla luce del concorso bandito sul PTA. Adesso abbiamo 5 Ripartizioni che lavoreranno meglio ed offriranno maggiori e più efficaci servizi agli studenti”. Poi, “la digitalizzazione dei servizi offerti agli studenti e le relative applicazioni delle innovazioni dettate dall’U-Gov ed Esse3”. Ancora, “abbiamo la collaborazione con la Apple per l’iOS Foundation Program che prevede la formazione di 300 studenti iscritti alla nostra università per un totale di 14 corsi”. Il Parthenope, “grazie ad una buona gestione amministrativa, ha l’indicatore ISEF tra i più alti d’Italia e questo ci ha permesso di incrementare il corpo docente. Abbiamo fatto un investimento non indifferente”.
Qual è stato il momento che ricorda con più piacere e, magari, con un po’ di emozione?
“L’elezione a Rettore, un momento personale. Anche l’organizzazione della collaborazione con la Apple è stato importante”.
Il rimpianto per un risultato mancato proprio all’ultimo miglio…
“Non c’è un risultato mancato, nell’ambito di quello che è stato preventivato. Spero però…
 
L'articolo continua sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola dal 9 dicembre (n.20/2016)
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