Scienze Sociali conferma la prof.ssa Amaturo alla guida del Dipartimento

Scienze Sociali ha scelto la continuità. Il 24 novembre ha confermato alla guida del Dipartimento, con larga maggioranza, la prof.ssa Enrica Amaturo. Ordinario di Metodologia della Ricerca Sociale, la docente ha una lunga storia nelle istituzioni accademiche avendo già ricoperto la carica di Preside della ex Facoltà dal 2001 al 2008 e, prima ancora, è stata Direttrice del Dipartimento ‘Gino Germani’; componente del Consiglio direttivo del Coinor e Coordinatrice della Conferenza dei Presidi di Sociologia.
“Sicuramente si lavorerà tutti insieme per il necessario futuro ricambio – commenta la neo eletta – ma, ad ora, è sembrato ai miei colleghi che si dovesse completare la sistemazione dell’assetto dipartimentale e portare a termine la transizione verso la nuova struttura continuando nella stessa direzione”. 
La riorganizzazione amministrativa, una delle questioni su cui si sta già lavorando, è un processo che va portato a termine: “Abbiamo cambiato segretario amministrativo, la dott.ssa Concetta Corso, e stiamo pensando ad una ristrutturazione degli uffici”. Tra le ipotesi, la costituzione di un Ufficio per la ricerca: “In questo momento bisogna far sempre più affidamento sui fondi competitivi, vista la carenza di quelli ordinari. L’attivazione di un ufficio ad hoc rappresenterebbe un grande aiuto per i docenti perché li assisterebbe nell’accesso ai bandi, soprattutto nel superare tutti i vincoli amministrativi, e sarebbe un sostegno per tutte le attività del Dipartimento legate alla ricerca”.
Terza missione: si punta a far rinascere tutte quelle attività che nel tempo  hanno reso il Dipartimento un punto di riferimento culturale sul territorio cittadino. Parco Nazionale del Vesuvio e Cesvitec sono solo due delle recenti convenzioni sottoscritte. “In questi anni la nostra attività di comunicazione esterna è stata ‘travolta’ dal fervore della Riforma e dai tanti cambiamenti verso cui sono stati diretti i nostri sforzi – spiega la prof.ssa Amaturo – Ora vogliamo riacquistare la giusta presenza e visibilità sul territorio attraverso una serie di iniziative rivolte alla città e in collaborazione con enti e istituzioni diverse. Lo stesso Master in Convergenze Digitali e Comunicazione, che partirà da quest’anno, rappresenta un punto di congiunzione tra saperi diversi, in quanto formato da un Collegio misto di biologi, ingegneri e informatici”.
La didattica e il rapporto con gli studenti. “I nostri ragazzi sono sempre molto attenti e vivaci. Anche con i loro rappresentanti abbiamo un ottimo dialogo. Ad esempio, il loro contributo è stato molto fattivo durante la visita del Nucleo di Valutazione. In quell’occasione, si può dire, c’è stato il riconoscimento del lavoro svolto in questi anni e dei nostri sforzi per coinvolgerli a pieno nelle scelte”. A fine novembre “abbiamo promosso una Giornata di ascolto, organizzata dall’ufficio tutorato ma rivolta agli studenti degli anni successivi al primo, con lo scopo di ascoltare i loro problemi e le loro proposte”. Una novità: “Molti ragazzi lamentavano la mancanza di una seduta di laurea straordinaria a marzo. Infatti, chi doveva sostenere ancora un esame a febbraio non poteva dare anche la tesi nello stesso mese. Abbiamo, quindi, ritenuto utile aggiungere una ulteriore data a marzo per agevolare i nostri laureandi”.
Valentina Orellana
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