Ciclo di seminari sulla cultura pop, attesi esperti di aree disciplinari diverse

Partirà il 16 marzo, e prevede ben 11 incontri fino al 31 maggio, il ciclo di seminari dedicati alla cultura Pop ospitati nella Biblioteca Pagliara del Suor Orsola Benincasa. Iniziativa che ha l’obiettivo “di fare un bilancio dei grandi mutamenti culturali avvenuti tra la seconda metà del XX secolo e questo inizio di XXI, attraverso lo studio dell’evoluzione delle arti di intrattenimento di massa, quindi della cultura Pop, e, parallelamentn, analizzando l’evoluzione dei media,strumento attraverso il quale queste arti si sono diffuse, dalla tv ai nuovi social media”, spiega il prof. Eugenio Capozzi, curatore della manifestazione e docente di Storia contemporanea. Ad aprire questa serie di giornate sarà lo storico Ernesto Galli della Loggia con un intervento su ‘Cultura popolare e cultura d’élite nell’Italia del Novecento’, ma in calendario sono numerosi i nomi da segnalare provenienti da aree disciplinari diverse, come il sociologo Alfonso Amendola che affronterà il tema ‘Dalla televisione al web. Le nuove frontiere della fiction’, il critico cinematografico Valerio Caprara che analizzerà la serie ‘The Young Pope’ di Sorrentino, o, ancora, la giornalista Simonetta Sciadivasci che affronterà una questione di genere con ‘Run the
world, girls. Il trionfo della canzone pop al femminile tra anni Novanta e ventunesimo secolo’. Si tratta di un programma interdisciplinare che affronta la questione da un punto di vista storico, ma anche sociologico, linguistico, cinematografico: “La cultura Pop ha profondamente cambiato la società occidentale, mutandone il linguaggio, i simboli, il modo di relazionarsi, ma anche di comunicare arte, di fare politica. – spiega il docente – Abbiamo, quindi, il dovere di portare avanti un’analisi scientifica di questo fenomeno culturale che abbracci tutte le sue espressioni. Analizzeremo come si sono evoluti i film d’azione in relazione ai nuovi scenari di politica internazionale, come si è evoluto il panorama musicale nell’ultimo mezzo secolo (proprio il prof. Capozzi parlerà
della Black music), o quello dei video games, come si sia passati dal fumetto alle grafic novels, il successo delle serie tv, altro fenomeno di massa, o come sia cambiato il linguaggio delle istituzioni e della politica”. I seminari
sono rivolti a tutti gli studenti del Suor Orsola, e anche all’esterno, vista la trasversalità e attualità degli argomenti, ma per i ragazzi di Scienze della Comunicazione, che siano iscritti alla Triennale o alla Magistrale, è previsto un bonus sul voto di laurea se parteciperanno a 9 incontri sugli 11 in programma e produrranno una relazione finale (le iscrizioni sono aperte fino al 3 marzo). “Questo ciclo di incontri, che si svolgerà anche con l’ausilio di strumenti multimediali, è nato dallo sforzo comune di diversi studiosi afferenti alle diverse Facoltà del Suor Orsola – tiene a ricordare il prof. Capozzi – Dal prof. Stefano Causa, di Lettere, al prof. Arturo Lando, di Scienze della Formazione,
fino a Marco De Marco, direttore della Scuola di Giornalismo, e Alfredo D’Agnese, direttore di Run Radio. Insieme si sta contribuendo a creare un luogo interdisciplinare, dal quale dovrà nascere un laboratorio che analizzi la cultura Pop, coinvolgendo anche i ragazzi in veri e propri progetti di ricerca”.
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