L’arte diventa fruibile dagli studenti con disabilità grazie al SAAD

Aprire le porte dell’arte agli studenti con disabilità: l’obiettivo dell’iniziativa “Napoli tra le mani. L’arte napoletana attraverso percorsi fruibili” promossa dalla Facoltà di Scienze della Formazione, grazie all’opera del SAAD (Servizio di Ateneo per le attività di studenti con disabilità). “Siamo alla III edizione delle visite guidate – spiega la dott.ssa Carmela Pacelli, membro del SAAD che si occupa del progetto – Il percorso ci ha portato alla costituzione di una rete di musei (a partire dal dicembre 2013), che hanno messo a disposizione del progetto alcune loro opere per consentirne agli studenti disabili un’esplorazione tattile”. Un visitatore cieco, ad esempio, “può entrare in contatto con l’opera, individuarne i punti rappresentativi, esplorarla da diverse angolazioni. Ciò che prima non era facilmente concesso, ora è possibile, grazie all’attenzione delle Università e dei Musei stessi”. Possono prendere parte alle visite guidate gli studenti disabili dei vari Atenei campani. Da qualche tempo, nell’ottica “di favorire la condivisione e implementare l’inclusione – sottolinea la dott.ssa Pacelli – le visite guidate sono state estese ai ragazzi normodotati. L’iniziativa ha riscosso un successo tale da obbligarci a sdoppiare alcune date e organizzare giornate di recupero per consentire a tutti di partecipare”. E poi spiega: “Rompiamo un tabù di questi luoghi così prestigiosi. Andiamo nei Musei e tocchiamo con mano le opere – sottolineo con guanti in lattice e senza gioielli che possano danneggiare l’opera – un lusso che di sicuro non viene concesso al grande pubblico”. La prossima tappa sarà…
 
Articolo pubblicato sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola (n. 8/2015)
o in versione digitale all'indirizzo: https://www.ateneapoli.it/archivio-giornale/ateneapoli
 
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