Patrimonio unico di storia e saperi immerso in “un’incantevole cornice che regala attimi di meraviglia”

Contraddistinta da una spiccata attenzione verso le scienze umane, l’Università Suor Orsola Benincasa affonda le sue radici storiche nel 1895, quando stabilì la sua sede alle pendici del colle Sant’Elmo presso il complesso monastico voluto da suor Orsola Benincasa nel XVII secolo. Un nome che richiama alla mente l’epoca della Napoli controriformata e con essa una storia che permea tutt’oggi lo spirito custodito dai luoghi dell’Università, a detta di molti una delle più belle d’Italia, che si affaccia sul Golfo di Napoli. “Un’incantevole cornice che regala attimi di meraviglia a studenti, turisti occasionali, cultori d’arte”, afferma una delle sue studentesse. Un ricco patrimonio artistico e monumentale è racchiuso tra le mura di cinta dell’antico sito conventuale, il cui accesso è posto in Corso Vittorio Emanuele 292, dove si trovano inoltre anche la Segreteria Studenti (unica per tutto l’Ateneo) e l’Ufficio del Rettorato. L’Università è retta dal 2011 dal prof. Lucio d’Alessandro e propone un’offerta formativa che si struttura su tre Facoltà: Scienze della Formazione, Lettere, Giurisprudenza. La didattica è valorizzata da una connotazione professionalizzante grazie a convegni, seminari, mostre itineranti, rassegne ma anche concerti, spettacoli e altri eventi distribuiti lungo l’intero anno accademico. Sebbene l’anima fluttuante in questi luoghi sia prevalentemente umanistica, non mancano le strutture di ricerca dotate di avanzati mezzi tecnologici, dove è peraltro possibile…
 
L'articolo continua sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola dal 14 luglio (n. 11-12/2017)
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