Ripresa graduale negli Atenei: il punto con il prof. Lucio d’Alessandro, Vice Presidente della CRUI

“C’è una ripresa graduale, in cui ricominciano alcune attività, ma possono diventare operative nella misura del raggiungimento di determinati standard di sicurezza”. A parlare è il prof. Lucio d’Alessandro, Vice Presidente della Crui (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) e Rettore dell’Ateneo Suor Orsola Benincasa. “La Crui – prosegue – ha predisposto un programma che prevede una ripresa graduale delle attività universitarie. Quanto alla didattica, per il prossimo anno accademico, è prevista una modalità mista nel primo semestre e probabilmente anche nel secondo. Il Suor Orsola, ad esempio, adotterà la modalità mista ancora nel secondo semestre, anche per venire incontro alle esigenze degli studenti stranieri o che provengono da altre regioni”. Quanto agli esami, “è prevista la possibilità, dal mese di luglio, per piccoli gruppi, di svolgerli in sede. Ma questo dipenderà dai singoli Atenei e io credo che la maggior parte attenderà almeno settembre o ottobre. Già da maggio, inoltre, è prevista la possibilità di tenere in presenza laboratori scientifici, esercitazioni e riaprire le biblioteche”. Ma, anche in questo caso, dipenderà dai singoli Atenei che dovranno tenere conto delle loro specificità: “Bisognerà adottare dispositivi di distanziamento sociale e di protezione individuale. Posso fare ancora un esempio per il Suor Orsola. Nel nostro Ateneo stiamo provvedendo ad apporre termo-scanner e sistemi per il distanziamento. La nostra biblioteca riaprirà, ma opererà su appuntamenti. Si tratta di una biblioteca che ha spazi ampi e a cui si accederà programmando il numero di studenti in presenza. In ogni caso faremo in modo che i ragazzi possano ricevere online il materiale di cui hanno bisogno”. Nodo, all’attenzione tanto dei docenti quanto degli studenti, è la possibilità di effettuare, online, anche gli esami scritti: “La Crui sta facendo diverse sperimentazioni. Al momento, c’è principalmente Respondus, che stiamo impiegando anche al Suor Orsola, ma, appunto, siamo ancora in fase di sperimentazione. Opera bloccando il computer dello studente facendo in modo che non possa aprire altri file, controlla lo studente e l’ambiente circostante e verifica che non ci siano anomalie”. Quanto allo svolgimento dei test di accesso per i corsi a numero programmato: “I test programmati dagli Atenei si possono svolgere online. Quanto ai Corsi a numero programmato a livello ministeriale, che hanno date uniche a livello nazionale, come ad esempio Medicina, è probabile che si possano svolgere in presenza. Non sappiamo ancora come si regolerà il Ministero”. I tirocini: “Il Governo aveva invitato a non bloccare gli studenti e trasferire le attività online. È un invito a cui le università hanno aderito, ma in alcuni casi con difficoltà. Pensiamo a chi svolgeva i tirocini nelle scuole: i nostri ragazzi adesso continuano il tirocinio sulle piattaforme in uso agli istituti scolastici con la presenza, virtuale, anche del tutor. Il Ministro Manfredi, comunque, sta emettendo decreti a copertura di queste attività svolte online”. A risentire particolarmente “sono stati gli stage con la chiusura delle aziende. In alcuni casi gli Atenei, quando potevano, lo hanno trasferito in altre modalità”. In agenda, per la Crui, c’è anche “la ripresa delle attività internazionali che in questo momento stanno soffrendo molto. Stiamo parlando, ad esempio, della mobilità di studenti e di docenti. C’è un’attenzione alta anche verso gli studenti internazionali per cui c’è sempre la possibilità di iscriversi negli Atenei italiani e per i quali la formazione a distanza è un beneficio”. Su richiesta del Ministero dell’Università e della Ricerca, inoltre, la Crui “ha fatto una raccolta di progetti, un repertorio di attività di ricerca condotte dalle Università su temi connessi al Coronavirus, sia sul versante medico scientifico che di natura sociale”.
200 lauree online al Suor Orsola
Il Rettore d’Alessandro fornisce, poi, qualche dato sul suo Ateneo e si concentra su due novità per il prossimo anno accademico.
“Abbiamo cominciato le lauree online il 22 aprile e il primo ciclo è terminato il 30. Si sono laureate 200 persone a cui abbiamo dedicato, online, un festeggiamento in attesa di poter festeggiare sui nostri terrazzi. Ancora, nel mese di aprile abbiamo completato la specializzazione degli insegnanti di sostegno di quarto ciclo, per cui eravamo partiti, in presenza, a fine febbraio. Abbiamo specializzato 1100 persone e anche questi esami sono stati svolti online. Dagli specializzati abbiamo ricevuto grandi ringraziamenti”. Per il secondo semestre, “abbiamo, in questo momento, 400 corsi attivi e abbiamo svolto, online, anche le attività di laboratorio e tirocinio. A breve riprenderemo anche i laboratori di restauro. Questi non ci creano particolari problemi dal punto di vista del distanziamento sociale poiché hanno un numero massimo di quindici studenti che, oltretutto, hanno la possibilità di operare in una grande struttura”. Due le novità che, intanto, il Rettore anticipa: “Ci sarà la partenza di un Corso di Laurea Magistrale Dams incentrato sui temi dello spettacolo e sui modelli di comunicazione del nostro tempo. Altra novità riguarda il Corso di Laurea in Giurisprudenza che si arricchirà, a partire dal quarto anno, di un nuovo indirizzo strutturato con lo scopo di preparare i ragazzi al concorso in Magistratura”. Gli studenti, pur avendo una buona formazione, “sono disabituati allo scritto, che invece è fondamentale per il concorso, e devono potenziare le abilità di problem solving. Il nuovo indirizzo, per chi vorrà sceglierlo, porterà in aggiunta una maggiore pratica nella forma scritta, perché cominceranno a realizzare dei temi. I ragazzi si confronteranno con il caso giuridico per risolverlo con un contatto diretto con il testo giuridico inteso come sentenze, leggi”.
 
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