Scienze Giuridiche nel solco della “tradizione ma anche dell’innovazione”

“Lo studio di alcuni rami del Diritto, come quello Pubblico e Civile, o delle varie Procedure non passa mai di moda. Però noi del Suor Orsola a questo abbiamo affiancato delle materie che si calano profondamente nella realtà moderna”, afferma il prof. Tommaso Edoardo Frosini, Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche. Poi spiega: “ad esempio il Diritto romano lo insegniamo ma non così approfonditamente come quando ero studente. Siamo molto attenti, piuttosto, al Diritto comparato e nazionale, al Diritto delle nuove tecnologie. Mi piace affermare, per rendere chiaro il concetto, che oggi chi conosce un solo diritto non conosce nessun diritto, perché chi sceglie questo ramo di studi deve sapere che lavoriamo ad ampio raggio rimanendo nella tradizione giuridica ma tenendo conto delle innovazioni provenienti dalla società”. 
Il Corso in Economia aziendale e Green Economy è articolato nei due curriculum che prevedono lo studio di alcune discipline in comune come il Diritto privato, Economia politica e aziendale, e la Statistica, poi andrà a differenziarsi con studi più specifici nel secondo e terzo anno. Quest’anno, invece, a Giurisprudenza ci sarà una novità: l’attivazione di un quarto indirizzo di studi. “Giurisprudenza prevede la scelta di diversi percorsi come quello in Giurista per le Pubbliche amministrazioni, Giurista d’impresa, Giurista delle tecnologie e ora anche uno finalizzato alla carriera in Magistratura che prevede una prima preparazione sostanziosa per sostenere il relativo concorso. Si incentrerà su una serie di materie più specifiche e soprattutto su una parte pratica per mettere in condizione lo studente di essere in grado di sostenere non solo il concorso in Magistratura ma di padroneggiare una preparazione a tutto tondo per tentare anche il concorso notarile o quelli della Pubblica amministrazione, o l’esame di Stato per la professione forense”. I quattro indirizzi sono caratterizzati da esami in comune come: Diritto costituzionale, Istituzioni di diritto privato, Diritto amministrativo, Commerciale e del Lavoro, e si differenziano maggiormente nell’ultimo anno. 
Non c’è, secondo il docente, una precisa cassetta degli attrezzi necessaria  per iscriversi ai Corsi di Laurea del Dipartimento, piuttosto “lo studente proprio durante il percorso deve impegnarsi per acquisire i giusti strumenti che gli occorrono e capire come usarli in futuro per crescere e perfezionarsi. In un certo senso, saremo noi a riempirgli la cassetta!”. 
Le lezioni virtuali nel periodo di quarantena hanno funzionato, ma il docente si augura che a settembre si possa ritornare in Ateneo con regolarità anche perché “la frequenza rappresenta un po’ il segreto per il successo negli studi. Chi segue diligentemente e prende parte alle eventuali esercitazioni e seminari otterrà quasi sicuramente il massimo dei voti in tutti gli esami”.
 
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