Studenti eccellenti del Dises all’estero con le borse di studio di Intesa Sanpaolo

Passione, serietà, costanza, organizzazione: gli ingredienti per diventare studenti eccellenti. La ricetta la forniscono gli allievi vincitori delle nove borse di studio messe a bando dal Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche (Dises) e il cui importo è corrisposto da Intesa Sanpaolo nell’ambito di un progetto di cooperazione con la Federico II. Obiettivo delle borse, incentivare la partecipazione dei migliori studenti Magistrali ai programmi internazionali di mobilità. Importo: 2000 euro o 2500 per mobilità superiore a sei mesi. Alcuni studenti sono già partiti, altri lo faranno nei prossimi mesi. I loro racconti…
Valerio Neri è partito a fine agosto alla volta della Università tedesca di Mannheim: “Per chi studia Economia è un’ottima sede, quindicesima università secondo il Financial Times. È un’università pubblica e chi studia qui paga una retta estremamente conveniente, intorno ai 170 euro a semestre. Ma la cosa più appetibile è il ponte con il mondo del lavoro: ogni settimana, aziende di grande calibro tengono seminari, workshop, studies con gli studenti per capire a che livello siano e lasciano i contatti dei loro HR. So di molti studenti che, grazie a queste attività, hanno trovato un ottimo lavoro”. Un po’ di differenze tra Germania e Italia: “L’università di Mannheim ha sede in un castello antico che è l’attrazione principale della città. Abbiamo aule e materiali nuovi, la mensa è aperta anche la sera e le biblioteche sono accessibili fino alle 23.00 anche la domenica”. La forma mentis tedesca si rispecchia anche nel modello di insegnamento che “forse all’inizio…
 
L'articolo continua sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola dal 23 ottobre (n. 15-16/2019)
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