Team 17 si aggiudica la competizione che ha visto in gara studenti e appassionati di elettronica

Una competizione elettrizzante: per tutti gli appassionati al mondo delle piattaforme di sviluppo hardware libere, si è svolta, lo scorso 25 marzo, la terza edizione dell’Open Hardware Day, un evento interamente rivolto al mondo dell’elettronica, firmato NaLUG – Napoli Linux Users Group. “Nella prima parte della mattinata si è tenuto un workshop per fornire le conoscenze di base necessarie per la gara successiva – spiega Giovanni Bruno, studente dell’ultimo anno della Magistrale in Ingegneria dell’Automazione, nonché membro del team dell’associazione organizzatrice – L’idea della competizione è una novità, rispetto alle due edizioni precedenti. Gli anni passati, il programma prevedeva un breve corso e un laboratorio, dove era possibile mettere in pratica ciò che era stato precedentemente spiegato. Introdurre una sfida, e quindi dei premi, è una spinta ad incentivare i partecipanti a cimentarsi nella progettazione”. A prendere parte all’iniziativa è stato un largo bacino di utenti: universitari, ex studenti, lavoratori ed anche ragazzi delle scuole superiori. “La gara era aperta a tutti – aggiunge Giovanni – anche a coloro che si affacciavano per la prima volta al mondo dell’elettronica; infatti, le linee guida sono state fornite durante il seminario, mentre, nel corso della competizione, noi di NaLUG eravamo a disposizione per ogni dubbio. La prova consisteva nel misurare il livello d’acqua di un bicchiere usando un microcontrollore, programmabile con Arduino, chiamato ESP8266. Tutto ciò usando il kit di gara, assegnato ad ogni squadra. Tra gli strumenti in dotazione erano…
 
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