Un’Officina dei testi e un Laboratorio di Storia e antropologia: progetti innovativi al Dilbec

Un dottorato autonomo, l’incremento dell’internazionalizzazione, nuovi laboratori ed il potenziamento del doppio titolo di studio, magari ampliando le destinazioni. È solo l’inizio di un percorso in ascesa che vede il Dipartimento di Lettere e Beni Culturali (Dilbec), dichiarato eccellente dal Miur, puntare ancora più in alto. “Il primo grande traguardo che ci prefissiamo di raggiungere – spiega la Direttrice del Dilbec Maria Luisa Chirico – è l’attivazione di un dottorato autonomo. Il percorso di formazione sarà in ‘Storia e trasmissione delle eredità culturali’. Abbiamo a disposizione due borse di studio finanziate dall’Ateneo e due borse attinenti al progetto Eccellenza. Di queste, una sarà destinata agli studenti che hanno conseguito la laurea presso un’università straniera. Il progetto sarà, dunque, destinato a ricevere una serie di accreditamenti ministeriali affinché possa partire col nuovo ciclo 2018/2019. Si tratta del risultato, a mio avviso, più importante perché era una criticità di questo Dipartimento, che partecipava con una sola componente, quella di Beni Culturali, ad un percorso di dottorato insieme al Dipartimento di Architettura”. L’altro obiettivo importante è l’incremento dell’internazionalizzazione: “Avverrà con fondi dedicati ad un sostegno supplementare rispetto a quello già previsto dall’Ateneo. È il caso dei soggiorni di visiting professor incoming, del sussidio ai docenti che condurranno esperienze didattiche all’estero, o anche delle borse di studio utili agli studenti di secondo livello per svolgere un lavoro di tesi all’estero”. Fiore all’occhiello del Dipartimento è anche…
 
L'articolo continua sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola dal 26 gennaio (n. 1/2018)
o in versione digitale all'indirizzo: https://www.ateneapoli.it/archivio-giornale/ateneapoli
 
- Advertisement -




Articoli Correlati