Una giornata con gli studenti al Dipartimento di Biologia

“Biologia deriva dal termine greco bio che significa vita”, afferma con orgoglio Giovanna Perna, Corso di Laurea Magistrale in Diagnostica Molecolare, secondo anno. La incontriamo lunedì 28 gennaio, alle ore 8.00, quando il Dipartimento di Biologia presso il campus universitario di Monte Sant’Angelo prende vita e i primi studenti, i più mattinieri, si radunano nell’aula studio per un caffè prima di dare il via, ciascuno, alla propria giornata. “Vengo da un paese vesuviano e mi alzo ogni giorno alle sei del mattino. Dal mio paese c’è un’unica corsa verso Monte Sant’Angelo e lo stesso al ritorno. Se perdo il mio pullman alle quattro e un quarto sono obbligata ad un lunghissimo viaggio con altri mezzi. Ma studiare Biologia era il mio sogno perché sono appassionata della vita e degli organismi viventi. La Diagnostica ti permette di entrare nel mondo delle malattie e della ricerca”, prosegue Giovanna che, quasi al termine del suo percorso universitario, è impegnata in attività di laboratorio. “Il mio laboratorio al momento è quello di Citochimica e Istochimica dove si studiano i tessuti. Si trattano con coloranti e vari tipi di metalli come cadmio o alluminio e si analizzano gli effetti. Al momento stiamo lavorando sull’organismo Zebrafish, un pesciolino”. Cappe per trattare con materiali soggetti ad evaporazione, phmetri, bilance, microscopi e microscopi ottici: pollici in su per i laboratori, spaziosi e ben attrezzati, ma “è capitato di aver avuto qualche problema con il riscaldamento e i condizionatori e qualche piccola infiltrazione”, conclude Giovanna prima di avviarsi in laboratorio per uno studio sui tessuti di capodoglio. In aula studio sostano molti studenti in attesa di sostenere gli esami e, tra questi, Enea Napolitano, uno studente al secondo anno del Corso Triennale in Fisica. Alla ricerca di un posto tranquillo in cui studiare, Enea è un esperto delle aule studio del campus: “L’aula studio del nostro Dipartimento spesso è molto affollata e quindi è piuttosto rumorosa. Se ti serve un posto tranquillo senza distrazioni allora consiglio l’aula degli studenti di Geologia. Lì ci sono sempre pochissime persone e non ci sono distrazioni. Oggi mi trovo qui a Biologia per sostenere l’esame di Programmazione Informatica. Abbiamo seguito i corsi nei laboratori di Informatica di questo edificio e ci siamo trovati bene. Ogni studente ha a disposizione una postazione, il che rende semplice seguire la lezione. Un piccolo difetto? Forse l’acustica. Quando il docente non usa il microfono e si muove tra le postazioni, le sue parole non arrivano a tutti”. 
Genetica tra gli esami complessi
Dalle nove alle dieci, tra il piano zero e il piano uno, è un via vai di studenti che raggiungono le ampie aule indicate per gli esami. Qualcuno si confronta con qualche collega più ‘anziano’. “Io consiglio sempre di mantenere la calma – dice Nunzia Magnacca, al secondo anno di Diagnostica Molecolare – Alla Triennale mi sono laureata in Scienze Biologiche e ho trovato gli esami fattibili. Certo, ce ne sono di complessi come…
 
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