“Una grande imponente sfida” candidarsi a Rettore della Federico II

È una “grande imponente sfida (etica, culturale, politica)” candidarsi alla guida di un Ateneo, il più antico di Stato e laico d’Italia, come l’Università Federico II. Le ambizioni sono “una cosa nobile” quando, però, “sanno passare attraverso l’impegno che si assume, ossia servire l’istituzione e non servirsene”. L’avviso ai naviganti è di un Maestro riconosciuto: il prof. Fulvio Tessitore, Professore Emerito di Storia della filosofia, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia (dal 1978 al 1993), Rettore dell’Università Federico II dal 1993 al 2001, senatore della Repubblica (dal 2001 al 2006) e poi deputato (dal 2006 al 2008), medaglia d’oro della Scuola dell’arte e della cultura (1983) e della Scienza e della cultura (1996), Accademico dei Lincei e socio di numerose altre accademie nazionali italiane e straniere. Al prof. Tessitore abbiamo chiesto una riflessione sui grandi temi intorno ai quali dovrebbe ruotare il dibattito elettorale in un Ateneo che si accinge a celebrare 800 anni dalla fondazione.
La funzione pubblica, vocazione della Federico II. “Individuare ‘i grandi temi di riflessione’ di un Ateneo come la ‘Federico II’, che, ricordiamolo sempre, è il più antico Ateneo di Stato e laico d’Italia, dunque tra i più vecchi d’Europa, è cosa assai difficile, e specie per chi, come me, è fuori ormai da quasi dieci anni. Me la cavo nel modo più semplice dicendo che i problemi nuovi, imposti dalla inflessibile ricorrenza della vita, vanno coniugati con il modo d’essere che deriva dalla nascita dell’Ateneo. Questo perché la ‘Federico II’ non è derivata dallo sviluppo di una ‘Scuola’ ecclesiastica o privata, bensì dalla volontà di un Sovrano, il grande Svevo di Sicilia, che intese favorire ‘mediante una fonte di scienza e un semenzaio di dottrine (ad scientiarum haustum et seminarium doctrinarum) che nel regno nostro molti diventino savi ed accorti, i quali, resi abili dallo studio e dalla meditazione del diritto, servano a Dio, al quale tutte le cose servono, e piacciano a noi per il culto della…

L'articolo continua sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola dal 23 ottobre (n. 15-16/2019)
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